Il Governo ha confermato i cosiddetti bonus e superbonus per le ristrutturazioni, ma non mancano le incertezze. Abbiamo fatto il punto sulla situazione con il commercialista imperiese Antonio Parolini.
“Cambiamenti schizofrenici delle norme e aumento di costi e burocrazia”
Spiega Parolini: “Ci sono stati tanti, troppi cambiamenti normativi. La norma del superbonus è nata due anni fa e ci sono stati cambiamenti schizofrenici, con norme che ultimamente hanno addirittura bloccato il sistema, in quanto era stata bloccata la cessione del credito e quindi le banche e le poste avevano bloccato i finanziamenti, dando un danno enorme, perché sospendere per settimane la possibilità di incassare un corrispettivo per dei lavori che le imprese avevano già svolto è stata una cosa devastante. Oggi speriamo che la nuova normativa sia definitiva, ma comunque i vincoli imposti hanno comportato un aumento dei costi e di burocrazia“.
“A breve capiremo quali saranno le conseguenze di questi rincari”
Conclude Antonio Parolini: “Imprese e cittadini hanno programmato un intervento con determinati costi e oggi ci si troverà con dei costi superiori. Di quanto lo dovremmo sapere a breve, ma in un Paese normale questo non dovrebbe succedere, perché ci dovrebbe essere la certezza del diritto. Dopo due anni che è stata introdotta una normativa, che venga stravolta in continuazione è assurdo, anche se è per combattere delle frodi. Bisogna combattere chi ruba, ma non si può combattere chi ruba a discapito dei cittadini onesti. Fortunatamente, la macchina si è rimessa in moto e capiremo a breve quali saranno le conseguenze di questi rincari”.