Quattro anni di carcere e mille euro di multa. Questa la sentenza pronunciata oggi, in Tribunale a Imperia, dal collegio composto dai giudici Carlo Indellicati, Marta Maria Bossi e Eleonora Billeri (Pm Luca Scorza Azzarà), nell’ambito del processo che vedeva sul banco degli imputati un 33enne afgano (difeso dall’avvocato Ramadan Tahiri del foro di Imperia) con l’accusa di rapina.
Imperia: 33enne condannato a 4 anni di carcere
I fatti risalgono all’aprile 2018, quando, secondo l’accusa, il 33enne, in concorso con altri due soggetti (uno dei quali non identificato e il secondo giudicato separatamente), avrebbe avvicinato un migrante presso la stazione ferroviaria di Ventimiglia accordandosi per condurlo in Francia clandestinamente in cambio di 100 euro.
Con questa scusa, il gruppo si è spostato sul greto del fiume Roya, dove i tre avrebbero aggredito la vittima, colpendola con schiaffi e pugni e impossessandosi dei suoi beni (contanti, telefoni cellulari e una fede). Il 33enne, inoltre, avrebbe impugnato una mazza di ferro per spaventare l’uomo.
Nell’udienza odierna, il collegio di giudici ha ritenuto colpevole il 33enne, condannandolo a 4 anni di reclusione e mille euro di multa.