Sconcerto, amarezza, delusione. Questi gli stati d’animo dei proprietari delle auto devastate questa notte da un raid vandalico senza precedenti in piazzale Cristino, a Oneglia.
Imperia: auto devastate in piazzale Cristino, parlato i proprietari
Micole Rainisio
“Per me non è una grande giornata. Io sono arrivata adesso. Abito sulla Spianata e purtroppo non è nuovo che qua, la sera, sul tardi, succeda qualcosa. Non immaginavo una cosa del genere. Arrivi qui e ti trovi vetri rotti, macchine aperte. Atti di vandalismo allo stato puro, che tristezza. Hanno spaccato i vetri della mia auto, hanno aperto il cruscotto e tirato fuori tutto. Ora ci metto una giacca sopra e provo ad andare a lavorare. E’ veramente triste che ai nostri giorni, con quello che succede nel mondo, ci siano dei giovani che hanno questo come ideale di passare un sabato sera. Senza pensare alla gente che lavora, che fa sacrifici, anche solo per pagare l’assicurazione. E’ davvero triste”.
Manlia Calicchio
“Sono venuta adesso per prendere la macchina. I Carabinieri mi hanno chiesto dove fosse la macchina. Io gli ho detto ‘laggiù’. Mi hanno risposto ‘forse non è rotta’. E invece è rotta eccome. Hanno forzato la portiera, hanno spaccato i vetri, non hanno trovato niente perché non c’è niente. Cosa ho pensato? Ho pensato bene di quelli che me l’hanno danneggiata. Diciamo bene per educazione. Ora farò denuncia in Caserma. Non posso neanche viaggiare perché la portiera si spalanca. Io non la parcheggio sempre qui, l’ho parcheggiata ieri qui perché c’era la Milano-Sanremo e volevo toglierla dal centro. Perché io di solito la metto in Largo Ghiglia, ma non c’era parcheggio. Ma non sono l’unica. 32 auto? Ci vorrebbero 32 calci non dico dove”.
Giancarlo Graziani
“Hanno fatto una spaccata sul 50% delle auto parcheggiate, stiamo raccogliendo i cocci. Ci sono i Carabinieri che cercando di fare dei rilevamenti. Non mi sarei mai aspettato una cosa simile, parcheggio spesso qua. Dalle altre parti non si può parcheggiare perché i parcheggi costano moltissimo e i Vigili Urbani non vedono l’ora che scatti il momento per poter fare le multe. Ma questa è un’idea mia, magari ora mi querelano. Vorremmo più controlli. Parlavamo con degli amici che si sono da poco trasferiti qui che Imperia è una città tranquilla. Oggi ci ha dato una dimostrazione del contrario”.