Venerdì 25 marzo presso la basilica di san Giovanni Battista ad Imperia, dalle ore 16.30, avrà luogo la Solennità dell’ Annunciazione del Signore, con un rosario “per implorare il dono della pace e la fine di tutti i conflitti”. Alle ore 17,17 Via Crucis e Santa Messa per le vie della città.
Imperia: venerdì 25 marzo nella Basilica di San Giovanni Santa Messa e Via Crucis
“Caro Fratello, è trascorso quasi un mese dall’inizio della guerra in Ucraina, che sta causando sofferenze ogni giorno più terribili a quella martoriata popolazione, minacciando anche la pace mondiale. La Chiesa, in quest’ora buia, è fortemente chiamata a intercedere presso il Principe della pace e a farsi vicina a quanti pagano sulla propria pelle le conseguenze del conflitto.
Sono grato,’ in questo senso, a tutti coloro che con grande generosità stanno rispondendo ai miei appelli alla preghiera, al digiuno, alla carità.
Ora, accogliendo anche numerose richieste del Popolo di Dio, desidero affidare in modo speciale alla Madonna le Nazioni in conflitto. Come ho detto ieri al termine della preghiera dell’Angelus, il 25 marzo, Solennità dell’Annunciazione, intendo compiere un solenne Atto di consacrazione dell’umanità, in modo particolare della Russia e dell’Ucraina, al Cuore immacolato di Maria.
Poiché è bene disporsi a invocare la pace rinnovati dal perdono di Dio, esso avverrà nel contesto di una Celebrazione della Penitenza, che avrà luogo nella Basilica di San Pietro alle 17, ora di Roma. L’Atto di consacrazione è previsto verso le 18.30.
Vuole essere un gesto della Chiesa universale, che in questo momento drammatico porta a Dio, attraverso la Madre sua e nostra, il grido di dolore di quanti soffrono e implorano la fine della violenza, e affida l’avvenire dellumanità alla Regina della pace. La invito dunque a unirsi a tale Atto, convocando, nella giornata di venerdì 25 marzo, i sacerdoti, i religiosi e gli altri fedeli alla preghiera comunitaria nei luoghi sacri, cosi che il Popolo santo di Dio faccia salire in modo unanime e accorato la supplica alla sua Madre – Fraternamente, Da San Giovanni in Laterano.
C.S.