Il borgo di Ceriana è stato protagonista oggi, domenica 27 marzo, della 30ª giornata FAI di Primavera in provincia di Imperia. Centinaia le iscrizioni per i tre itinerati previsti, due interni al borgo e uno escursionistico esterno.
Maria Carmen Lanteri, capo delegazione FAI Imperia
“Le giornate Fai sono il più importante evento culturale paesaggistico, da 30 anni a questa parte. Oggi siamo a Ceriana. Abbiamo puntato sull’entroterra, su un borgo meraviglioso, stupendo. Non è la prima volta che puntiamo sui borghi. C’è tanta voglia, dopo due anni di pandemia, in un momento così difficile per le situazioni politiche che conosciamo bene, di rinascere, di partecipare e di stare insieme, per conoscere luoghi solitamente chiusi e aperti per questa speciale occasione.
Ceriana è il paese degli oratori, delle Confraternite. Un paese dove la devozione ha creato l’arte e viceversa. Abbiamo aperti, oggi, tutti gli oratori. Sono presenti anche tutte le Confraternite. Nella chiesa parrocchiale, ricca di beni storici artistici, per l’occasione è aperta la sacrestia solitamente chiusa che contiene al suo interno una macchina d’altare lignea meravigliosa e un idrocronometro inventato da padre, frate, ingegnere, Embriaco nel 1867. Questo idrocronometro funziona ad acqua, ma quello più importante, funzionante, si trova a Roma, al pincio.
Le persone potranno sentir parlare di questi argomenti, seguendo un itinerario che abbiamo creato, accompagnate dai nostri volontari, come sempre molto numerosi.
C’è una grande affluenza, le prenotazioni online ammontavano a 400 e continuano ad affluire persone, chiaramente nel rispetto delle norme antiCovid, con obbligo di mascherina e green pass rafforzato, che controlliamo.
I gruppi sono di circa 20-22 persone e li conduciamo in giro per il borgo. Da alcuni anni abbiamo inventato anche una passeggiata escursionistica, accompagnata da una guida ambientale, che porta anche al di fuori del borgo. In questo caso è una passeggiata di alcune ore attraverso la chiesetta di San Salvatore, che sarà aperta per l’occasione. La guida li accompagna alla chiesa di San Giovanni e da lì si può vedere anche il Monte Toraggio, il Monte Pietravecchia e il mare. Andiamo dunque anche nella natura e nel paesaggio. Un momento culturale e paesaggistico”.