8 Novembre 2024 06:35

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8 Novembre 2024 06:35

Diano Marina: il Consiglio comunale approva il Piano delle zone sismiche e il trasferimento dei rifiuti fuori provincia. Battibecco con l’opposizione/Foto

In breve: In discussione anche un debito fuori bilancio per la lite giudiziale con Ata Spa

Nuova riunione questa sera per il Consiglio comunale di Diano Marina, per affrontare l’aggiornamento del Piano urbanistico sulla base delle zone sismiche, il riconoscimento di un debito fuori bilancio, la convenzione per il conferimento dei rifiuti in provincia di Savona e il rinnovo della convenzione con il Comune di Diano San Pietro per l’acquisizione di servizi e forniture.

E’ toccato all’ingegner Riccardo Volpara, trattandosi di una questione meramente tecnica, illustrare la pratica relativa all’aggiornamento del Piano urbanistico comunale con l’adozione degli studi sulla microzonazione sismica della Regione Liguria. Il consigliere Marcello Bellacicco e il consigliere Francesco Parrella hanno chiesto particolare attenzione alla sicurezza e agli interventi da adottare nelle zone considerate a particolare rischio sismico. Parrella ha anche criticato la mancanza di intervento in merito da parte dell’assessore competente. La partica è stata votata a maggioranza con l’astensione del Gruppo Diano Domani.

In discussione anche un debito fuori bilancio per la lite giudiziale con Ata Spa

Il sindaco Cristiano Za Garibaldi, in sostituzione dell’assessore Barbara Feltrin, assente giustificata, ha spiegato la pratica relativa al riconoscimento di un debito fuori bilancio, per un totale di 17.500 euro, per una sentenza del Tribunale di Savona, relativo al mancato pagamento di fatture ad Ata Spa, che gestiva i servizi di Igiene ambientale per il Comune di Diano Marina. In particolare la vicenda riguardava il fatto che, secondo il Comune, Ata avrebbe dovuto pagare il noleggio dei cassonetti, mentre la società si rifiutò.

Il consigliere Parrella ha evidenziato come il debito complessivo, legato a un decreto ingiuntivo di Ata Spa, sia in totale di 280 mila euro e come, di conseguenza, il problema sia piuttosto serio. Dice Parrella: “E’ una pratica che sancisce il fallimento della gestione ambientale degli ultimi dieci anni”.

Replica Za Garibaldi: “Parrella sembra voler nascondere il fatto che il servizio di Igiene ambientale non derivi dal Comune di Daino Marina, ma da un appalto provinciale, con Tradeco, fallimentare. Le cause, poi, vengono intraprese seguendo le indicazioni dei dirigenti competenti

Il debito fuori bilancio è stato approvato con i soli voti della maggioranza.

Battibecco fra maggioranza e opposizione sulla gestione dei rifiuti negli ultimi anni

Il sindaco Za Garibaldi ha quindi illustrato la pratica relativa all’approvazione bozza di convenzione per la costituzione di un’associazione con la Provincia di Imperia e tutti i Comuni, esclusi quelli di Imperia, Sanremo e Ventimiglia, per la gestione associata dello smaltimento dei rifiuti nelle discariche di Boscarino e del Boscaccio, nel comune di Vado Ligure, a seguito di quanto disposto dall’Assemblea dei sindaci del 9 febbraio scorso. Il primo cittadino ha evidenziato come la decisione sia inevitabile, visto l’esaurimento della discarica Lotto 6 di Collette Ozotto e la mancanza allo stato attuale, del previsto impianto biodigestore.

Il consigliere Francesco Parrella ha evidenziato che per l’anno in corso è stimato un aumento di costi per 275 mila euro per il Comune di Diano Marina, dovuto appunto al conferimento dei rifiuti fuori provincia e ha poi criticato il basso dato di raccolta differenziata per Diano Marina, che comporterà il pagamento di ulteriori 300 mila euro aggiuntivi.

Il consigliere Marcello Bellacicco ha parlato di “atto dovuto per quello che non è stato fatto prima“. 

Anche questa pratica è stata approvata con i soli voti della maggioranza.

Ancora il sindaco Cristiano Za Garibaldi ha illustrato la pratica relativa al rinnovo della convenzione tra i Comuni di Diano Marina e Diano San Pietro, per la centrale unica di committenza per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture e che servirà anche per accedere ai fondi del PNRR. La convenzione avrà la durata di tre anni.

La pratica ha visto il voto favorevole della maggioranza del Consiglio comunale, con la sola astensione del Gruppo Diano Domani.

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