Otto mesi di carcere. Questa la sentenza di condanna pronunciata stamane dal giudice monocratico del Tribunale di Imperia Antonio Romano nell’ambito del processo per la morte del 27enne Luca Cardone. Sul banco degli imputati L.F., 36enne (difeso dall’avvocato Luca Ritzu del Foro di Imperia), accusato di omicidio stradale.
Imperia: 27enne morì schiantandosi in moto, condannato 36enne
I fatti risalgono al 27 settembre 2017, a Taggia, quando Cardone, a bordo della sua moto Honda CBR 600, si scontrò con l’auto condotta dall’imputato in via Beglini. Un impatto talmente violento (la ricostruzione ha stimato la velocità della moto a 137 km/h, in un tratto dove il limite è di 50 km/h) che risultò fatale per il giovane.
Nella precedenza udienza il PM Andrea Pomes aveva chiesto la condanna a 8 mesi di carcere, mentre la difesa aveva chiesto l’assoluzione.
Oggi il giudice Antonio Romano ha condannato il 36enne a 8 mesi di carcere (pena sospesa). Disposta anche la sospensione della patente per tre mesi e la non menzione sulla casellario giudiziale.