25 Dicembre 2024 18:22

25 Dicembre 2024 18:22

Imperia: minacce al datore di lavoro dopo il licenziamento, cuoco assolto dall’accusa di estorsione. “Il fatto non sussiste”

In breve: Secondo l'accusa il 49enne, dopo essere stato licenziato, avrebbe intimato il proprio  datore di lavoro di consegnargli 400 euro, oltre a ulteriori 2 mila euro, minacciando  altrimenti di spaccare il locale e picchiare le colleghe.

Si è concluso con l’assoluzione il processo che vedeva sul banco degli imputati un cuoco 49enne, difeso dall’avvocato Sandro Lombardi del Foro di Imperia, accusato di estorsione ai danni del proprio datore di lavoro.

Imperia: accusato di estorsione, assolto 49enne

I fatti risalgono all’aprile 2014, a Bordighera, quando il 49enne, che lavorava come cuoco in un locale di  Bordighera, dopo essere stato licenziato a seguito di un diverbio con due colleghe, avrebbe intimato il proprio datore di lavoro di consegnargli 400 euro (somma corrispondente a una settimana di lavoro) oltre a ulteriori 2 mila euro, minacciando altrimenti di spaccare il locale e picchiare le due donne.

Nel corso del processo non si è raggiunta la prova delle minacce del 49enne, ne della cifra realmente incassata dopo il licenziamento, tanto che al termine della fase istruttoria lo stesso Pubblico Ministero aveva chiesto l’assoluzione. Questa mattina, in aula, la sentenza di assoluzione del giudice monocratico Francesca Minieri.

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