Si è svolto oggi l’interrogatorio di garanzia per i 4 giovani agli arresti domiciliari con le accuse di furto aggravato e danneggiamento, in quanto ritenuti responsabili dei danni e dei furti messi a segno nella notte dello scorso 19 marzo presso il parcheggio di in piazzale Cristino.
In particolare, tre di loro, Davide Arapaj (19enne, difeso dall’avvocato Ramadan Tahiri), Angelo Ameglio (19enne, difeso dall’avvocato Maria Grazia Pulina) e Davide Veglia (18enne difeso dall’avvocato NicolaDitta), si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, mentre Jacopo Esposito (difeso dall’avvocato Tito Schivo) ha risposto alle domande del giudice Paolo Luppi, fornendo la propria versione dei fatti.
Imperia: interrogatorio di garanzia ai 4 giovani arrestati, i fatti
In particolare i giovani sono indagati per aver danneggiato 15 autovetture, aver sottratto effetti personali e denaro contante da altre 13, nonché aver tentato di rubare su altre sei auto che ignari cittadini avevano lasciato parcheggiate nei pressi della Spianata di Oneglia, nella notte tra il 19 ed il 20 marzo.
Le attività dei Carabinieri del NORM della Compagnia di Imperia, partite nella stessa notte, hanno consentito l’individuazione dei responsabili attraverso le testimonianze di alcuni passanti e l’approfondita analisi delle telecamere della videosorveglianza cittadina. Le perquisizioni domiciliari che i Carabinieri della Compagnia di Imperia hanno svolto nelle abitazioni degli indagati hanno ulteriormente confermato la dinamica dei fatti e le loro responsabilità.
I Carabinieri hanno successivamente dato esecuzione ad un provvedimento emesso dal GIP del Tribunale il quale, su richiesta della Procura della Repubblica di Imperia, ha disposto gli arresti domiciliari a carico di quattro soggetti italiani e maggiorenni.