23 Novembre 2024 12:04

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23 Novembre 2024 12:04

Imperia: case al freddo, l’Associazione Tutela e Diritti del Malato chiede proroga riscaldamenti. “Anziani e disabili costretti a usare stufette elettriche o accendere il forno”

In breve: Il Primo Cittadino, questa mattina, ha diffuso una nota con la quale ha comunicato la ferma decisione di non prorogare l'accensione dei riscaldamenti."

In qualità di Sindaco è responsabile della salute dei cittadini, ebbene con queste temperature in casa la gente rischia di ammalarsi o di peggiorare il proprio stato di salute”. Questo l’appello che l’Associazione Tutela e Diritti del Malato rivolge al Sindaco di Imperia Claudio Scajola per chiedere la proroga dell’accensione dei riscaldamenti viste le temperature ancora rigide di questi giorni. Una richiesta avanzata anche da diversi genitori e studenti delle scuole di ogni ordine e grado di Imperia.

Il Primo Cittadino, questa mattina, ha diffuso una nota con la quale ha comunicato la ferma decisione di non prorogare l’accensione dei riscaldamenti.“In Ucraina è in corso un massacro e davanti a questo non possiamo far finta di nulla – ha spiegato –Mettere un maglioncino, ad aprile, per qualche giorno, non penso che sia un così grande sacrificio. Diciamocelo con la sincerità che ci contraddistingue”.

Imperia: case al freddo, l’Associazione Tutela e Diritti del Malato chiede proroga riscaldamenti

“Alla cortese attenzione del Signor Sindaco di Imperia, con la presente la Associazione Tutela e Diritti del Malato chiede gentilmente proroga accensione impianti di riscaldamento.

L’anno scorso con le stesse temperature aveva prorogato accensione sino al 25 aprile .

Le volevo ricordare che malati, disabili e anziani non vivono solo nelle case di cura o di riposo o negli ospedali, la maggior parte vivono a casa e lamentano freddo, mi hanno riferito di aver in casa scarsi 17 gradi, cercano di riscaldarsi con stufette elettriche o accendendo il forno.

Le volevo altresì ricordare che attualmente ci sono tanti positivi al covid obbligati a stare a casa, non possono nemmeno uscire al sole per scaldarsi un po’, sempre sperando che esca il sole.

Lei in qualità di Sindaco è responsabile della salute dei cittadini, ebbene con queste temperature in casa la gente rischia di ammalarsi o di peggiorare il proprio stato di salute”.

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