La SERIS srl deve far fronte a un elevato debito per mancati pagamenti da parte delle famiglie di minori per i quali è richiesta una dieta speciale (vegetariana, vegana, etico-religiosa), la quale ha un costo di produzione più elevato rispetto a un pasto del cosiddetto “vitto comune” – Queste le parole della SERIS, società comunale incaricata della gestione delle mense, in risposta ad alcuni utenti che avevano denunciato lo stop, in caso di debito, della dieta etico-religiosa.
Imperia: stop diete etico-religiose, la replica di Seris
“La Carta dei Servizi prevede la decadenza dal Servizio Mensa a fronte di un debito pari o maggiore a tre pasti. Nonostante ciò, sino ad oggi la nostra Società non ha mai negato il pasto a un minore, a prescindere dalla situazione debitoria della famiglia.
Tuttavia, per le ragioni esposte, la SERIS srl si è vista costretta a sospendere la somministrazione di diete speciali a coloro che presentano debiti con il Servizio Mensa pari o superiori a 3 pasti, garantendo comunque un vitto comune con tutte le variazioni richiedibili (ad esempio, pasta in bianco).
Chiaramente la sospensione viene interrotta da subito all’atto del pagamento.
Va inoltre precisato che, per alcuni utenti, la morosità persiste nonostante gli elevati importi riconosciuti ed accreditati dai Servizi Sociali del Comune di Imperia per far fronte alla spesa.
Preme dunque sottolineare che il controllo delle morosità e il recupero dei debiti insoluti, attività alle quali la Seris non può venire meno, sono sempre stati fatti coesistere con la massima attenzione nei confronti dei minori”.
