IMPERIA – L’incubo delle cartelle Tari non risparmia proprio nessuno, consiglieri comunali inclusi. A subire gli aumenti della tassa sulla raccolta e lo smaltimento è toccato anche al consigliere comunale Paolo Re (Imperia Cambia) che in qualità di presidente della “Balneare Turistica Imperiese” (società partecipata in minima parte anche dal Comune di Imperia) si è visto recapitare una cartella da oltre 47 mila euro.
L’importo è la somma di due annualità: 2013 e 2014 e comprende lo smaltimento dei rifiuti prodotti dalle due spiagge di proprietà della società (Spiaggia d’Oro e Conca d’Oro). Nel 2015 la tariffa scenderà sensibilmente a circa 17 mila euro, ben 30 mila euro in meno della cartella di quest’anno.
“In effetti questa cartella è un vero danno per la società – ha detto l’amministratore delegato Davide Carpano – in quanto ci toglie molta liquidità. Dovrò cercare il modo di pagarla ma porto in bilancio una cifra del genere per un servizio che non è stato di certo esemplare e non esente da critiche”.
