“Assoluzione perché il fatto non sussiste”. Questa la richiesta del Pubblico Ministero Monica Vercesi, questa mattina in Tribunale a Imperia, per la funzionaria del Comune di Imperia Sonia Martini, a processo con l’accusa di lesioni colpose e omesso collocamento o rimozione di segnali o ripari.
Imperia: esplosione airbag, a processo funzionario comunale
Oggetto del processo l’incidente occorso a una donna di 75 anni, nel 2015. Mentre era bordo della propria auto, in via Ballestra, è rimasta ferita a causa dell’esplosione dell’airbag a seguito del contatto con un tombino danneggiato. A seguito delle lesioni riportate la donna ha fatto causa al Comune di Imperia, chiedendo un risarcimento danni pari a 7 mila euro, e, a seguito delle indagini, è stata rinviata a giudizio Sonia Martini, funzionaria comunale all’epoca dei fatti responsabile del settore strade.
Ieri mattina, in aula, al termine della fase istruttoria, nel corso della quale è stato sentito anche l’ex dirigente del Comune di Imperia Alessandro Croce, il Pm Monica Vercesi ha chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste. Il motivo? Il cartello di pericolo, benché non visibile in quanto caduto a terra, sarebbe stato regolarmente presente ed era previsto un intervento di riparazione.
I legali della parte civile, gli avvocato Carlo Fossati e Serena Pilati, hanno invece chiesto la condanna. Sonia Martini è difesa dall’avvocato Renato Giannelli.
L’udienza, davanti al giudice monocratico Francesca Minieri, è stata rinviata per l’arringa della difesa e la pronuncia della sentenza.
