8 Novembre 2024 16:29

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8 Novembre 2024 16:29

Imperia: antincendio boschivo, esercitazione transfrontaliera a Olivetta San Michele con i Vigili del Fuoco. “Preziosissimi e indispensabili i volontari AIB” /Le immagini

In breve: Lo ha dichiarato il capogruppo regionale Stefano Mai (Lega).

Antincendio boschivo. A seguito delle due giornate formative/informative del progetto MEDcoopfire, che fa parte del progetto strategico MedStar, oggi si è tenuta un’esercitazione transfrontaliera. Si è trattato di un’esercitazione pilota a Olivetta S. Michele, un test delle procedure di intervento su un incendio simulato – Lo ha dichiarato il capogruppo regionale Stefano Mai (Lega).

Antincendio boschivo: esercitazione transfrontaliera nell’Imperiese

“Sono molto orgoglioso di questo progetto – prosegue Stefano Mai – che ho costruito nel 2018 insieme a una fantastica squadra composta da Anci Liguria, affidabile e competente interlocutore, fondazione Cima, di cui ho potuto ammirare la grande competenza scientifica, i Vigili del Fuoco, che ringrazio doppiamente per lo straordinario lavoro svolto dal 2017 a oggi per ricostruire il sistema regionale AIB a seguito dell’abolizione del Corpo Forestale dello Stato.

Ruolo fondamentale in questa squadra è stato giocato dai preziosissimi e indispensabili volontari AIB, che hanno collaborato fattivamente alla buona riuscita del progetto. L’esercitazione ha previsto l’applicazione dei software appositamente creati, l’impiego delle attrezzature acquistate e la messa in pratica della formazione erogata tramite il progetto INTERREG che ha visto partner della Liguria, Toscana, Sardegna, Corsica e Region Sud.

La giornata ha visto le seguenti fasi, in ordine cronologico:

  • segnalazione al Numero Unico di Emergenza 112 la presenza di fumo in zona boscata al confine con la Francia
  • il NUE attiva la Sala Operativa Provinciale dei Vigili del Fuoco che inviano un funzionario con qualifica di Direttore delle Operazioni di Spegnimento
  • la SOP informa i Volontari Antincendio Boschivo territorialmente competenti e avvisa la Sala Operativa Unica Permanente
  • il DOS conferma la presenza di incendio transfrontaliero e richiede intervento di Vigili del Fuoco e volontari con moduli antincendio boschivo
  • viene richiesto l’invio di elicottero regionale e il supporto tecnico di Fondazione Cima con un elaborato software realizzato grazie al progetto
  • la SOP avvisa le autorità francesi e la Sala Operativa Regionale di Protezione Civile
  • vengono stabiliti i contatti con il sindaco di Olivetta San Michele e viene avvisata la Prefettura
  • viene attivata in loco la postazione UCL (Unità Comando Locale) dei VVF con supporto di personale e topografia applicata al soccorso
  • la Francia attiva i soccorsi e invia in loco squadre dello SDIS 06 e del Force 06 ed invia ufficiali di collegamento
  • vengono attivati il nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) dei VVF e fondazione Cima per l’impiego dei droni
  • i volontari in attesa dell’arrivo dell’elicottero regionale approntano una vasca mobile, acquistata attraverso il progetto, in prossimità di una fonte idrica per l’approvvigionamento del velivolo
  • proseguono le attività di spegnimento con uomini a terra sul versante italiano, con i mezzi già in dotazione e quelli prototipali realizzati con il progetto. Viene eseguito il ‘tracciolino’ per limitare la propagazione dell’incendio
  • presso il Posto di Comando Avanzato istituito presso l’UCL, italiani e francesi concordano la strategia di intervento informando il responsabile sul teatro di incendio e le rispettive sale operative
  • l’elicottero effettua alcuni lanci colpendo precisamente le fiamme in avanzamento, avvalendosi anche delle termocamere in dotazione, anche attraverso l’utilizzo di liquido ritardante
  • vengono attivati gli specialisti di bonifica, formati attraverso il progetto
  • viene congedato l’elicottero regionale e smontata la vasca antincendio
  • al termine delle operazioni di bonifica, l’incendio viene dichiarato spento sia sul versante italiano sia sul versante francese e vengono contestualmente informati tutte le sale attivate, prefetture e comuni interessati.

“Si comprenderà – conclude Stefano Mai – quanto sia complessa la gestione di un incendio, ma il sistema regionale della Liguria è pronto e competente, come ha già ampiamente dimostrato in passato e ora si rafforza con la collaborazione transfrontaliera con i francesi.

Un’ulteriore passo avanti per un sistema AIB sempre più prestante, efficiente ed efficace. Ieri ho assistito alle operazioni con il consigliere regionale Mabel Riolfo, il sindaco di Airole Maurizio Odoero e il sindaco di Olivetta Adriano Biancheri che ringrazio per l’ospitalità”.

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