Il consiglio comunale di martedì 29 luglio potrebbe saltare. La maggioranza, infatti, sembra orientata a far mancare il numero legale, sostituendo il consiglio con un confronto pubblico tra i capigruppo. La proposta arriverebbe, in particolare, dal gruppo consiliare di Imperia Cambia. Il motivo? Senza un accordo definitivo con il Nuovo Centrodestra non ci sarà un’intesa sul nome del nuovo presidente del consiglio comunale e più in generale sulla crisi politica.
Inoltre, la discussione sulla crisi politica, secondo la maggioranza, risulterebbe inutile sino a quando non si arriverà a una conclusione della trattative, positiva o negativa che sia, con il Nuovo Centrodestra che, lo ricordiamo, ha chiesto al Sindaco Carlo Capacci due assessorati, in luogo di Nicola Podestà (Imperia di Tutti Imperia per Tutti) e Sara Serafini (Ncd). La maggioranza non vorrebbe trovarsi costretta a discutere della crisi politica e a scontrarsi davanti alle telecamere con il Ncd. Nella stessa maggioranza, però, non tutti sarebbero d’accordo. Il Partito Democratico, infatti, non vorrebbe rinviare il consiglio.
Resta da capire, a questo punto, come si comporterà e come reagirà la minoranza consiliare.