Lunedì A.R.T.E. Imperia (Agenzia Regionale Territoriale per l’Edilizia) ha dato il via ai lavori di riqualificazione dell’ex Consorzio Agrario di Porto Maurizio. Un edificio che versa da anni in stato di abbandono e che verrà convertito in Centro Servizi all’Utenza.
Imperia: ex Consorzio Agrario, al via lavori riqualificazione
Un progetto innovativo che è stato ideato per rispondere ai bisogni dei cittadini fragili della provincia di Imperia, un centro che integra i servizi già offerti da A.R.T.E. e al contempo promuove progettualità innovative e soluzioni di welfare, attivando nuovi servizi che consentono di offrire risposte a specifici bisogni abitativi e sociali.
L’idea alla base del progetto, infatti, è la “Qualità dell’abitare”, che si traduce nell’offerta di servizi qualitativi, che coniughino la dimensione abitativa con la qualità sociale, puntando sulla mediazione dei conflitti, attivazione di reti di sostegno per inquilini in difficoltà e attività di formazione/informazione e comunicazione sociale.
“Un’azione importante che coniuga riqualificazione urbana e sociale grazie al recupero di un immobile in disuso che in cui verrà realizzato un centro servizi per i soggetti fragili – commenta l’assessore regionale Marco Scajola -. Un intervento atteso da tempo, un centro servizi per l’utenza innovativo, che può essere esportato come modello nel mondo dell’edilizia sociale.
Grazie all’erogazione di un’ampia gamma di servizi, le fasce più deboli della popolazione saranno supportate sia nella ricerca di un’abitazione, sia nel migliorare la qualità di vita.
Quindi, la funzione di ARTE non è solo di gestione amministrativa di immobili, ma si amplia in “gestione sociale” in sinergia con i Servizi Sociali e con l’Azienda Sanitaria Locale”.
La riqualificazione dell’area prevede altri interventi di rilievo:
“La realizzazione di un parcheggio multipiano ed un progetto di ERP (edilizia residenziale pubblica) “diffuso”, grazie all’acquisizione da parte di ARTE Imperia di 17 alloggi a libero mercato, nell’area di Porto Maurizio. Un modello a livello nazionale, che nasce da una nuova visione di edilizia e di programmazione urbanistica, che abbandona la realizzazione di edifici periferici e distribuisce gli alloggi popolari sul territorio, favorendo la coesione sociale. Un progetto innovativo realizzato grazie alla collaborazione sinergica tra Regione Liguria ed ARTE Imperia”.
Antonio Parolini, Amministratore Unico di ARTE Imperia afferma: ”Un intervento che va nella direzione di offrire sempre più servizi all’utenza di ARTE e non solo andando ad interpretare i bisogni delle persone più fragili. Dopo 15 anni dall’avvio portiamo a compimento un pezzo importante del contratto di quartiere. L’intervento prevede un investimento di oltre un milione di euro che darà ricadute positive anche per il centro storico di Porto Maurizio”.
All’interno del Centro Servizi all’Utenza verrà aperta anche la Nuova Agenzia sociale per la Casa (ai sensi della L.R. 13/2017) che potrà dare risposta a tutto il bisogno abitativo che non può essere coperto dall’ERP.
Il ruolo di Arte sarà quello di costruire e alimentare la fiducia, svolgerà il ruolo di Broker tra coloro che hanno seconde case sfitte e quella cittadinanza che non si può permettere di locare un immobile ai prezzi di mercato ma non ha i requisiti per accedere all’Edilizia Residenziale Pubblica.
Si prevede di attivare nel Centro Servizi per l’Utenza anche uno Sportello per disabili e uno Sportello antiviolenza agevolando gli utenti in modo che possano trovare un aiuto anche rispetto a questi problemi che hanno spesso risvolti legati all’autonomia abitativa.
Nel Centro troveranno spazio anche liberi professionisti, come avvocati e psicologi, che forniranno gratuitamente all’utenza fragile assistenza legale e psicologica principalmente per problemi legati alla casa, alla persona, alla famiglia.
Le ore che i professionisti dedicheranno all’utenza saranno compensate, con una sorta di “baratto”, tramite la riduzione del canone di locazione dello spazio che l’Azienda metterà loro a disposizione nella sede del CSU per svolgere privatamente la loro attività professionale. La fine dei lavori è prevista per il mese di dicembre 2022.