Con i dati definitivi di questa tornata elettorale delle Rsu, la Uil fpl Ponente Ligure si conferma sia nel comparto Funzioni Locali che nel comparto Sanità, come organizzazione in crescita.
Elezioni RSU, Imperia: i dati della Uil fpl Ponente Ligure
Come afferma il segretario generale Milena Speranza: “Nelle Funzioni locali del Savonese incrementiamo di 26 punti percentuali nel Comune di Savona, dove passiamo dal 5% al 31,50% ponendoci alle spalle della CGIL che ci anticipa con soli 7 voti, siamo con il 43,62 il primo sindacato nel Comune di Cairo Montenotte e ci riconfermiamo primo sindacato a Pietra Ligure con il 64,15% e in tutti gli altri enti costieri ed interni, dove abbiamo presentato le nostre liste, con 294 voti raggiungiamo il 25,18% di percentuale ottenendo 30 seggi sui 105 previsti.
Nell’Imperiese riconfermiamo la nostra presenza nei 9 comuni più importanti con ben 4 percentuali superiori al 50% ( Taggia 71%,Ospedaletti 100%, Camporosso 64%, Bordighera 59%, Diano Marina 53%) otteniamo il 100% dei voti nell’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo, mentre nelle ASP “Borelli” e “Imperia” raggiungiamo rispettivamente il 44% e il 37,50%. Questi risultati sommati a quelli ottenuti nei restanti Enti ci pone come primo sindacato con 465 voti pari al 41,53% che ci attribuisce 53 seggi sui 102 previsti.
Nell’ASL 1 Imperiese cresciamo dell’1,16% e riconfermiamo i nostri 4 seggi, in ASL 2 Savonese risultiamo il primo sindacato assoluto all’Ospedale di Albenga con il 56,32%, il secondo al Santa Corona con il 25% ottenendo complessivamente 392 voti Aziendali.
Rilevanti voti personali che vanno oltre le 100 preferenze sono stati ottenuti dai nostri candidati David Attardo (186) ASL2, Riccardo Ronca (150) ASL1, Marco De Rosa (120) ASL2.
Ringraziamo tutti i lavoratori che ci hanno sostenuto e riconfermato la loro fiducia riconoscendoci come il sindacato che lotta per il bene comune tralasciando gli individualismi.
Il tempo delle elezioni è passato, abbiamo davanti importanti traguardi da raggiungere negli Enti Locali e nella Sanità, ora riprendiamo il lavoro più forti e determinati di prima”.