Sabato 9 e domenica 10 aprile tutte le squadre propaganda dell’Imperia Rugby sono state impegnate nel Festival del Rugby di Sanremo. Edizione notevole, la settima della serie per l’organizzazione matuziana, con 52 squadre iscritte nelle diverse categorie dagli under 7 agli under 13.
Due giornate di gare e belle presenze in città, a conferma della vocazione rugbistica della Riviera
La giornata di sabato è stata dedicata all’impegno degli under 13, che occupano molto campo. Il livello medio del torneo è indubbiamente elevato, con società emiliane e toscane, quali Valorugby di Reggio Emilia, punto di riferimento ambizioso anche in Eccellenza, massimo campionato italiano e Scandicci.
La under 13 di Imperia con l’inserimento di atleti della Polisportiva Salesiani di Vallecrosia ha fatto comunque una importante esperienza con realtà di molte regioni diverse, soprattutto dopo due anni difficili a causa del covid. La presenza fisica c’è stata, secondo il tecnico Abbo, ma la disposizione mentale è stata più complessa. Ha pesato senza dubbio l’emozione. In ogni caso resta da incorniciare la prestazione difensiva con gli emiliani. La prospettiva di salite nel grande gruppo degli under 15 peserà molto in positivo, considerando questo torneo.
I tecnici Enrico Abbo e Mariuccia Reitano hanno seguito anche i sei ragazzi presenti dalla 11, normalmente condotti da Alessandro Ardoino, però impegnato con la seniores per la fondamentale partica con il CUS Genova. Anche in questo caso si sono misurate le forze con un parterre di notevole qualità, rappresentato da società di ogni dove: ValoRugby, Lainate, Rho (con 2 squadre molto forti), Province dell’Ovest (2 squadre ragguardevoli), Ivrea e Sanremo. Va detto che gli allenatori hanno potuto finalmente mettere alla prova il pochissimo lavoro sul contatto, non eseguito a causa delle limitazioni imposte dal contagio.
Lieti anche i tecnici delle squadre dei più piccoli. I tantissimi bambini presenti sugli assolati campi di Pian di Poma a Sanremo sono stati un ottimo biglietto da visita. Solo tre però i giocatori under 9 portati in campo, a causa dell’epidemia di influenza e indisposizioni varie. Si segnalano quindi Armin Fruttero, Giacomo Gabaglio e Luca Pusceddu. Si è creata così una squadra mista, fruendo del vivaio del Valorugby. Una bella esperienza di rapporto sociale e sportivo. L’allenatore Paolo Novaro ha potuto arbitrare alcune partite ha così posto in essere una conoscenza puntuale in rapporto allo “stato dell’arte” in altre società norditaliane.
A livello di under 7, vari tecnici in campo tra cui Alessandra Ravotto, Alice Mori, Anna Gandolfi e Samuele Bravo. I numeri sono decisamente migliori. A fronte di allenamenti con quasi 20 piccoli atleti sempre in campo, a Sanremo, ad ora antelucana, arrivano con una decina di elementi. Gli avversari sono di tutto rispetto, divisi in due gironi. Imperia gioca con le Province dell’Ovest, Lainate, Ivrea e persino Mentone. I bambini ormai hanno capito che non c’è solo la comfort zone del “Pino Valle”, ma anche tanti altri campi e tanti altri piccoli che giocano. I quali, talvolta, parlano anche un’altra lingua…come nel caso dei mentonaschi. Finalmente, tutta esperienza e divertimento, con una bella immersine nel classico caos organizzato dei tornei giovanili di rugby: “ho sete”, “mi fa male qui” (ovviamente non hanno nulla), “mi ha preso la palla”, “chi sono quelli”? le domande classiche…la vita che inizia, davvero.