C’è l’officina Italcar Service di via Nazionale, a Imperia, al centro dell’inchiesta per una presunta maxi truffa a 14 assicurazioni che vede indagate 19 persone. Il procedimento è approdato lo scorso 11 aprile in udienza preliminare davanti al Gup Paolo Luppi (Pm Enrico Cinnella Della Porta). Nel mirino dell’indagine la simulazione di incidenti stradali e atti vandalici al fine di riscuotere i premi assicurativi.
Imperia: maxi truffa alle assicurazioni auto, ecco i 19 indagati e i dettagli dell’inchiesta
Secondo l’accusa la maxi truffa vedrebbe coinvolti i gestori dell’officina, Salvatore Ventura e Franco Pittalis, i due dipendenti, Roberto Campagna e Alessandro Campion, e Francesco Niutta, che avrebbe messo a disposizione i mezzi.
Nel dettaglio, gli imputati, con la collaborazione dei falsi denuncianti, avrebbero provocato danni alle carrozzerie con l’utilizzo di martelli o altri attrezzi da lavoro, simulato falsi incidenti stradali o danneggiamenti, sostituito parti meccaniche dei mezzi con altre già incidentate in modo tale da far risultare la compatibilità dei danni occorsi e denunciati, causato artificialmente urti tra i veicoli e, in ultimo, rimontato sui veicoli le parti originarie dopo che il perito assicurativo aveva constatato la compatibilità dei danni falsamente denunciati.
Ecco i restanti indagati: Eleonora Anselmo, Jessica Canella, Anna Del Sorbo, Florian Dosti, Fabio Fabiano, Alessandro Falzone, Elia Filice, Walter Gallazzi, Giovanna La Bella, Paolina Lipari, Francesco Montalbano, Giampaolo Niutta, Michele Pellicari, Ioana Tudose.
Tutti i sinistri venivano denunciati alle compagnie assicurative senza l’intervento di Forze dell’ordine, ma con l’impiego dei modelli “Cid”. In un caso è emersa anche la simulazione di un furto d’auto, con denuncia presentata ai carabinieri di Diano Marina e in altri cinque episodi la simulazione di atti vandalici, con denuncia ai carabinieri di Imperia.
Le compagnia truffate sono Generali Italia, Vittoria, Italiana, Sara, Unipolsai, Helvetia, Axa, Groupama Genialloyd, Allianz, Cattolica, Hdi, Milano e Fata. Quattro hanno presentato richiesta di costituzione di parte civile.