Continua la solidarietà dei volontari imperiesi per i profughi ucraini. A Porto Maurizio, i volontari, Giuseppe, Sabrina, Roberta, Loredana, Rosina, Alice, Lisa, Michela, Monica, dedicano il loro tempo libero alla raccolta e alla distruzione di beni di primaria necessità, grazie al supporto dei Frati Cappuccini di piazza Roma, il Conad di Caramagna, il Basko di Porto Maurizio, il Pam di Borgo Prino e alla generosità di tanti privati cittadini.
Per contribuire, è possibile lasciare gli articoli nei carrelli appositi presso i punti vendita oppure portare direttamente i beni al magazzino di piazza Roma, contattando prima Giuseppe al 340 8448539, Roberta 338 6808166 o Loredana 348 4925440.
Contestualmente, a Caramagna, a partire da martedì 19 aprile, continuerà l’appoggio all’iniziativa del dottor Antonello Martini di San Bartolomeo. In particolare, presso il Circolo di Caramagna o presso l’ex bar Egidio si raccoglieranno medicine e materiale di prima necessità da inviare in Ucraina. I punti saranno aperti tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 11 alle 12.30 e dalle 16 alle 17, salvo altri orari in cui vi sia la presenza dei volontari per inscatolare il materiale. Non si accettano indumenti o coperte, in quanto non richiesti. Servono sopratutto medicine (che saranno trasportate con il supporto della Croce Rossa), pasta, barattoli di legumi e conserve, generi a lunga conservazione, omogeneizzati.
Imperia: volontari in azione per i profughi ucraini, parlano Giuseppe e Roberta
“Attualmente a Imperia ci sono circa 50 famiglie tra Cervo e Arma di Taggia. Circa 35 le aiutiamo noi e vengono a prendere la roba qui in magazzino oppure la portiamo direttamente noi con i nostri mezzi. Le altre le segue la Caritas.
Serve un po’ tutto, generi alimentari, pasta, salsa, omogeneizzati, se possibile anche del fresco, come frutta e verdura, così ci attiviamo nell’immediato e la consegnamo in giornata. Prodotti per l’igiene intima quotidiana.
Come ci accolgono? Con le braccia al collo. È una grande emozione. I bambini e anche gli adulti ci aspettano a braccia aperte con il sorriso, sono molto umili, non smettono mai di ringraziarci.
In tutto questo continuiamo ad aiutare le famiglie che vivono a imperia, italiani e non, come facciamo da alcuni anni. Aiutiamo tutti coloro che sono in difficoltà, di qualsiasi nazionalità essi siano”.