Sono decine i cittadini che, nelle ultime settimane, sono stati multati dalla Polizia Municipale tramite i controlli del velox, installato sull‘Aurelia all’altezza del semaforo del bivio di Poggi, per aver superato il limite di velocità consentito (50 km/h).
Alcuni, sfogandosi sui social, affermano di aver ricevuto due multe nel giro di 24 ore, una al mattino e una alla sera, lamentandosi del fatto che, quando il semaforo è verde, è sufficiente accelerare di poco per superare il limite consentito.
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L’autovelox, lo ricordiamo, ha l’obiettivo di mettere un freno alle velocità sostenute in un tratto di strada molto frequentato e oggetto, in passato, di gravi incidenti.
Il limite fissato è di 50 km/h e, vista la tolleranza di 5 k/h, superati i 56 scatta la sanzione di 42euro. Multa che può aumentare di molto, con relativa decurtazione dei punti, man mano che aumenta l’eccesso di velocità. Ad esempio, la multa può arrivare a 250 euro (scontata a 177 se pagata entro 5 giorni) con tre punti decurtati se si superano i 75 km/h.
“La presenza del semaforo dovrebbe rendere superfluo il velox – affermano gli utenti – quando c’è il semaforo la strada è sicura e libera e, in fase di minima accelerazione, è facile superare per poco il limite.
Lasciare il velox ora che c’è il semaforo, che finalmente garantisce sicurezza, sembra un modo per continuare a far cassa su persone che semplicemente vanno e vengono da lavoro.
La stragrande maggioranza delle sanzioni sono intorno ai 50 km/h, quindi non si tratta di guide spericolate, ma semplicemente di persone che, con semaforo verde, avanzano con tranquillità e padronanza del mezzo. Al massimo si potrebbe alzare la tolleranza del velox.
Le regole si devono rispettare, certo, ma ci vuole buon senso e soprattutto devono essere fatte per l’interesse pubblico”.