Dopo due anni di pausa forzata a causa dell’emergenza pandemica, ieri sera Imperia ha ritrovato uno dei riti tradizionali più antichi e sentiti, legati alla Pasqua: la Via Crucis del Venerdì Santo, al Monte Calvario, dove sorge il Santuario di Santa Croce, della Confraternita della SS. Trinità.
La storia della Passione di Cristo lungo l’antica mulattiera che da San Benedetto Revelli sale al Calvario
La processione è partita alle 21 dalla chiesa di San Benedetto Revelli, per percorre l’antica mulattiera che sale fino al Monte Calvario, caratterizzata dalla presenza dei piloni con le raffigurazioni delle “stazioni” della Via Crucis, che ricordano i momenti più salienti della Passione di Cristo. Le riflessioni e la preghiera sono state guidate dal parroco di San Benedetto, don Lucio Fabbris.
Oltre 150 persone hanno raggiunto il Santuario dove i confratelli della Santissima Trinità, guidati dal Priore Enrico Ascheri, hanno allestito il Sepolcro. A garantire la sicurezza del percorso della processione, piuttosto impervio e scarsamente illuminato, hanno provveduto i volontari del Nucleo Protezione Civile, sempre della Confraternita della SS. Trinità di Imperia.
