23 Dicembre 2024 21:00

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Tenco: a Ornella Vanoni il premio speciale. I complimenti del discografico imperiese Stefano Senardi. “Speciale come lei. Tra di noi c’è grande affetto”

In breve: Il riconoscimento sarà consegnato a Ornella Vanoni domenica 24 aprile a Sanremo, presso il Teatro del Casinò Municipale

“Ornella Vanoni è la prima artista a ricevere il Premio Tenco Speciale. Tra di noi c’è grande affetto, ci sentiamo spesso. Questo premio è pensato apposta per lei”. Lo spiega a ImperiaPost il discografico e produttore imperiese Stefano Senardi, membro del Consiglio Direttivo del Club Tenco.

Il riconoscimento sarà consegnato a Ornella Vanoni domenica 24 aprile a Sanremo, presso il Teatro del Casinò Municipale, durante l’evento “Per te, Ornella – Serata di parole e musica”.

Presenti sul palco insieme a lei ci saranno il pianista Fabio Valdemarin, che la accompagnerà al pianoforte, il presidente del Club Tenco Sergio Staino, Antonio Silva, storico presentatore del Premio Tenco, l’autore e cantautore Fabio Ilacqua e il maestro Mauro Pagani e lo stesso Senardi.

Tenco: a Ornella Vanoni il premio speciale, parla Stefano Senardi

“Per la prima volta il Tenco ha deciso di istituire un premio speciale per premiare la carriera straordinaria di un’artista originale come Ornella Vanoni – racconta Stefano Senardi a ImperiaPost – la quale lo scorso anno ha deciso di pubblicare un nuovo album, intitolato ‘Unica’. Solitamente, un artista della sua età negli ultimi anni della sua carriera tende a pubblicare album dei suoi grandi successi o di cover. Lei invece ha deciso di pubblicare canzoni inedite, dimostrando ancora una volta il suo talento e il suo coraggio anche professionale. All’interno dell’album ci sono tanti autori soprattutto giovani, fatto che denota la sua attitudine verso gli altri e una curiosità artistica degna di nota.

Ornella Vanoni nel 1981 ha vinto il Premio Tenco e nel 1984 ha vinto la Targa Tenco (votata da 250 giornalisti) con l’album ‘Uomini’. Mentre di targhe se ne possono vincere diverse, il Premio Tenco si può ricevere una volta sola e viene consegnato dal direttivo del Tenco per meriti vari. Per questo motivo, non potendo darle un altro premio Tenco, ne abbiamo inventato uno speciale. Si tratta di un premio unico che diamo a lei proprio perché unica e speciale, non so nemmeno se ce ne saranno altri.

Abbiamo voluto farlo perché abbiamo sentito forte il desiderio di darle un riconoscimento unico. Le verrà’ consegnato ufficialmente il 24 aprile al Casinò di Sanremo. Sarà presente il Club Tenco, il pianista Fabio Valdemarin, che accompagnerà Ornella in diverse esibizioni anche in tema con la serata, Fabio Ilacqua, che è tra gli autori che hanno scritto i brani per lei, Mauro Pagani, il produttore dell’album, e Antonio Silva, storico presentatore del Tenco.

Con Ornella ci conosciamo da tantissimi anni. Negli anni ’90 ho seguito la realizzazione dell’album ‘Tante storie’. Per Sky Arte ho realizzato un documentario della serie ’33 giri Italian Masters’ sull’album ‘Duemilatrecentouno parole’, il primo album in cui si cimenta anche come autrice e scrive i testi delle canzoni. È uscito nel 1981, proprio l’anno in cui aveva vinto il Premio Tenco.

Momenti insieme? Ricordo di una cena pre-natalizia a casa sua divertentissima, e impegnative riunioni di lavoro; abbiamo un ottimo rapporto di confidenza. Lei si preoccupa per me e mi chiama spessissimo per sapere come sto. Altre volte ci sentiamo per scambiarci pareri, opinioni e qualche pettegolezzo soprattutto sul mondo della musica.

Ha promesso che tornerà in zona per venire a Imperia a visitare la donazione musicale che ho fatto ai cittadini di Imperia presso la Biblioteca Lagorio. Ha detto che il prossimo anno potremmo fare qualcosa nella mia città.

Ricordo anche che Ornella, durante il mio ultimo giorno alla CGD Warner (prima di andare alla Polygram), mi aveva dedicato un piccolo concertino accompagnata da un pianista dell’hotel di Rimini dove si svolgeva la nostra convention. Questo è stato il suo modo di salutarmi. Era stata una sorpresa che mi aveva toccato molto, mi ero commosso.

Ornella ha collaborato con i più grandi artisti italiani e, attraverso Sergio Bardotti, uno di più grandi parolieri e produttori della canzone italiana che ora non c’è più, è riuscita anche a far conoscere la musica brasiliana con il disco “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria” che realizzò con il cantautore brasiliano Vinicius de Moraes e il chitarrista Toquinho. Un album della storia della musica mondiale.

Ornella ha frequentato Giorgio Strehler di cui era compagna quando studiava al Piccolo Teatro. Con lui ha realizzato le ‘canzoni della mala’, concepite come fossero potenzialmente canzoni della ‘malavita’. Attraverso l’amicizia con Gino Paoli ha iniziato a frequentare i cantautori genovesi, oltre a quelli milanesi. Ornella è praticamente una delle prime se non l’unica artista che ha interpretato Tenco prima che morisse, mentre a farlo dopo sono stati in molti. Lo aveva interpretato in modo intenso, forte della sua frequentazione della scuola genovese dei cantautori.

Per combinazione nelle prossime due settimane a Sanremo avrò anche la possibilità di salutare Paolo Conte, che si esibirà in concerto il 30 aprile, con il quale ho realizzato circa 2 anni fa una puntata dei documentari ’33 giri Italian Masters’ per Sky Arte sull’album ‘Paris milonga’, in assoluto uno dei miei dischi preferiti. Anche con lui ho lavorato per un altro importate album,Parole d’amore scritte a macchina’, che aveva la copertina di Hugo Pratt.

Nel giro di pochi giorni incontrerò quindi due leggende che hanno fatto la storia della musica italiana, che ho frequentato e con cui ho avuto l’onore di lavorare.

Con entrambi ho un bel rapporto, tanti ricordi e c’è grande un affetto reciproco e tanta stima”.

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