Sono oltre 120 i nuclei familiari del comprensorio imperiese che hanno presentato la domanda per l’assegnazione di una casa popolare nel comune di Imperia. Poco più della metà degli aventi diritto, in base ai numerosi fattori che determinano un punteggio in graduatoria, oltre all’Isee (indicatore di reddito), sono cittadini di origine straniera. Nord- africani, albanesi ma anche famiglie dell’america latina e della Romania. Ma non sono solo stranieri coloro che non possono permettersi una casa ai prezzi di mercato, infatti, nei primi 10 posti della graduatoria sono ben 9 gli italiani.
Sono centinaia gli alloggi messi a disposizione dell’A.R.T.E. (Azienda Regionale Territoriale per l’Edilizia) nella sola città di Imperia ma la richiesta supera di gran lunga l’offerta. “Nel Comune di Imperia – spiega l’amministratore unico dell’A.R.T.E. Imperiese Paolo Verda – saremo in grado in prospettiva di “mettere sul mercato” nel giro di qualche mese circa 60 nuovi alloggi. Le graduatorie le facciamo di continuo e sono aggiornate grazie a numerossimi controlli che i nostri uffici effettuano quotidianamente. In Provincia di Imperia abbiamo circa 1400 alloggi ed ad Imperia stiamo per consegnarne altri 60 tra Baitè e Caramagna. Purtroppo la domanda è sempre costante e proviene molto spesso anche da parte di coloro che sino a prima della crisi non ne avevano bisogno”.