23 Novembre 2024 15:56

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23 Novembre 2024 15:56

Imperia: in Provincia il ricordo dei Partigiani caduti per la libertà. “Importante ricordare chi ha sacrificato la propria vita contro il nazifascismo”/Foto e Video

In breve: Per l'occasione è stato depositato un mazzo di fiori alla stele in ricordo del sacrificio dei Combattenti Partigiani Imperiesi.

Cerimonia ristretta ma molto sentita quella di questa mattina, venerdì 22 aprile, presso la sede della provincia di Imperia. Per l’occasione è stato depositato un mazzo di fiori alla stele in ricordo del sacrificio dei Combattenti Partigiani Imperiesi.

Presenti le massime autorità civili e militari, tra cui il Questore Giuseppe Felice Peritore e il Prefetto Armando Nanei. Alla commemorazione anche Simone Falco, presidente dell’Aned Imperia-Savona esponenti dell’Anpi e dell’Istituto Storico della Resistenza.

Simone Falco – Presidente Aned Imperia-Savona

“Questa mattina, insieme alle autorità civili e militari, all’Anpi e all’Istituto Storico della Resistenza, abbiamo voluto deporre questa corona a ricordo ai caduti della lotta alla liberazione.

Per ricordare tutti gli imperiesi e i caduti della provincia di Imperia, che hanno sacrificato la propria vita per la nostra libertà.

Ci avviamo verso le celebrazioni del 77° anniversario della liberazione. Per noi dell’Aned, questo momento di raccoglimento e riflessione non può non andare ai nostri che dai campi di sterminio nazisti non sono più tornati.

Dai primi di aprile del ’45 sino al 15 maggio con la liberazione di Mauthausen, che è stato l’ultimo campo di sterminio a essere liberato, i nostri deportati non videro tutti la liberazione il 25 aprile. Ci volle oltre un mese a liberare il campo.

In quel mese i Nazisti accelerarono l’opera di sterminio di tutti i prigionieri presenti.

Dopo due anni di pandemia, domenica 15 maggio ritorniamo a Mauthausen per ricordare la liberazione dell’ultimo campo nazista. Saranno presenti tutte le delegazioni europee e del mondo. Non saranno presenti gli studenti, ma ci auguriamo che potranno tornare dall’anno prossimo.

Il punto cardine è quello della memoria, quello di ricordare e testimoniare affinché la memoria di chi ha sacrificato la propria vita contro il nazifascismo, non vada mai dimenticata”.

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