Questa mattina il sindaco di Taggia Mario Conio, assieme al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, ha consegnato all’attore, comico e cabarettista Lino Banfi la cittadinanza onoraria.
Alla cerimonia erano presenti anche l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola, l’assessore al Turismo Gianni Berrino e il sindaco di Ospedaletti Daniele Cimiotti.
Taggia: a Lino Banfi la cittadinanza onoraria
Il legame tra Pasquale Zagaria, in arte Lino Banfi, e la Liguria risale alla gioventù dell’attore, che ha svolto il servizio militare per un anno e 8 mesi presso le ex Caserme Revelli a Taggia.
È stato lo stesso Lino Banfi a ricordare, in una telefonata con il presidente Toti, i sentimenti di affetto verso la Liguria, il Ponente e in particolare il borgo di Taggia. Da qui è nata l’idea del riconoscimento consegnato oggi, un evento organizzato assieme al sindaco Conio e all’assessore Scajola per rendere Banfi cittadino di Taggia e della Liguria.
L’attore ha ricevuto in dono dal presidente Toti la bandiera ufficiale della Regione Liguria e una confezione di pesto di Prà.
L’intervista a Lino Banfi
“È bella questa cosa, non me lo aspettavo. È una cosa molto bella avere la cittadinanza onoraria di una città che tu ricordi volentieri. Mi vengono in mente dei fotogrammi nella mia ‘chepa’ di quando ero qua da ragazzo a fare il militare.
Dicevo sempre che saltavo i pasti e nel mio dialetto dicevo sempre ‘salto il pesto’. Il pesto che ho saltato per tanti anni, ora sono arrivato a quello vero, buono, di qua. Non lo salto più.
Mi auguro ci siano altre occasioni qui a Taggia, capiterà qualche occasione quando farà caldo verremmo qui volentieri.
Come ho detto al sindaco Conio e a Toti, inventatevi una film commission anche qua, così si viene a girare qualche cosa qua”.
L’incontro con Papa Francesco?
“È stato bellissimo , siamo stati tre quarti d’ora con il Papa. L’ho fatto sorridere, gli ho raccontato delle barzellette. Gli ho detto che voglio diventare il giullare del Papa. Mi ha risposto che è una buona professione”.
Il ricordo particolare è rimasto quello di Totò?
“Totò e un ligure famoso Villaggio, con il quale ho girato molti film. Era un genio cialtrone, combinava casini incredibili, però un genio. Con i suoi Fracchia e Fantozzi ha insegnato molti a recitare”.
Cosa ne pensa di Checco Zalone?
“Lui dice che un mio maestro si inginocchia quando mi vede. Ma è un grande maestro lui adesso, è una comicità nuova. Io ho aperto un sentiero nella comicità pugliese che non esisteva, noi a differenza dei napoletani e siciliani non abbiamo alcuna tradizione teatrale. Con Banfi si è creato e adesso continuerà”.
L’arrivo di Lino Banfi a Taggia
Il discorso di Lino Banfi sul palco a Taggia per la cittadinanza onoraria
La consegna della cittadinanza onoraria
A Lino Banfi la cittadinanza onoraria. Le dichiarazioni del sindaco di Taggia, Mario Conio
“È una grande gioia poter condividere con il nostro illustre concittadino Lino le emozioni che sta rivivendo in questi momenti. Rivedere i luoghi da lui amati, sentire tanti aneddoti che lo legano alla nostra terra è un privilegio e una grande avventura. È un piacere vedere come la città ha dato un caloroso benvenuto a Lino. È davvero un nostro concittadino, è davvero uno di noi”
Le dichiarazioni dell’assessore regionale Marco Scajola
“Sono rimasto molto colpito dal trasporto con cui Lino Banfi ha parlato della Liguria e con cui ricorda la nostra terra.
È stato un grande piacere aver preso i contatti per realizzare l’iniziativa, aver contribuito a organizzare questa giornata e poi questa mattina aver presenziato alla cerimonia di consegna dell’onorificenza al ‘nonno d’Italia’, uno dei più grandi attori della commedia italiana e uomo straordinario”.
Le dichiarazioni del presidente della regione Liguria, Giovanni Toti
“Da oggi Lino Banfi è sindaco della Liguria. L’evento di oggi credo sia una dimostrazione del fatto che la Liguria resta nel cuore di chi la frequenta.
Lino Banfi è un pezzo di storia non solo del cinema italiano, ma anche del costume, la sua storia un esempio di lavoro, coraggio, impegno e dedizione verso il lavoro e la famiglia.
Il fatto che un grandissimo attore del nostro cinema abbia voluto ricordare la sua giovinezza in questo territorio, dove ha svolto il servizio militare, e venirlo a visitare oggi credo sia non solo un modo per ricordare un’Italia che fu, ma anche per rinsaldare un legame che evidentemente è rimasto. Un bell’evento per Taggia, ma per tutta la Riviera di Ponente, il luogo dove Banfi mi ha raccontato di aver in qualche modo iniziato la sua carriera, nel teatro del Casino e nella vicina Montecarlo”.
“Conferire la cittadinanza onoraria a un personaggio così illustre, che ha fatto la storia del cinema italiano, rende orgoglioso il ponente ligure e tutta la Liguria – dice l’assessore Berrino – Taggia e Ospedaletti sono luoghi a lui particolarmente cari dove ha trascorso una parte importante della sua vita. Sono molto felice che Lino Banfi sia così legato al nostro territorio e lo ricordi sempre con grande affetto”.