“Con profondo dispiacere non ho potuto prendere parte stamane alla ricorrenza del 25 aprile. Quest’anno più che mai è infatti importante celebrare la Liberazione, perché il sacrificio di chi ci ha preceduto confermi in noi i valori della libertà, della democrazia, della resistenza al potere autoritario e sanguinario”.
Queste le parole del sindaco di Imperia Claudio Scajola che, questa mattina, non è potuto essere presente alle celebrazioni in occasione del 77° anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo, in quanto positivo al Covid.
Imperia: 25 aprile, l’intervento del sindaco Claudio Scajola
“Oggi che un’altra guerra scuote l’Europa, oggi che un altro popolo invaso, quello ucraino, resiste con orgoglio di fronte all’aggressione barbara e ingiustificata da parte dell’esercito russo.
La nostra pace, quella costruita con la sconfitta del nazifascismo e la ricostruzione liberale del Dopoguerra, si basa su valori che non possono essere messi in discussione.
Tutti noi dobbiamo lavorare affinché vengano difesi in un contesto di libertà, benessere e pace. Una pace che però, come bene ci ha ricordato il Capo dello Stato, non può significare arrendersi alla prepotenza”.