23 Novembre 2024 11:27

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23 Novembre 2024 11:27

Pieve di Teco: risparmiano sulle merendine per raccogliere fondi per l’Ucraina. Il gesto d’amore degli alunni dell’Istituto Gabrielli

In breve: Protagonisti gli alunni delle classi medie, 2ªA e 2ªB, dell'Istituto comprensivo Gabrielli di Pieve di Teco, nell'entroterra di Imperia. 

Hanno risparmiano sulle merendine per raccogliere fondi da destinare alle vittime della guerra in Ucraina. Protagonisti gli alunni delle classi medie, 2ªA e 2ªB, dell’Istituto comprensivo Gabrielli di Pieve di Teco, nell’entroterra di Imperia.

Pieve di Teco: alunni scuole medie risparmiano sulle merendine per raccogliere fondi per l’Ucraina

In totale, in una settimana, gli alunni, una trentina, hanno raccolto 32 euro, poi donati alla Brigata Girasole che, da mesi, si prodiga per portare aiuti alle popolazioni vittime della guerra in Ucraina. 

“Sono i nostri eroi – hanno spiegato dalla Brigata – Utilizzeremo questi fondi per pagare, in parte, la fattura dei kilometri non compresi nel forfait del mezzo che abbiamo noleggiato. Un grazie ai bambini e alle maestre”.

A raccontare al nostro giornale com’è nata l’idea di risparmiare sulle merendine per raccogliere fondi per l’Ucraina è la maestra Marina Rum.

“Con le due classi, insieme alla collega Silvia Rubaudo, qualche settimana fa siamo andati in gita a Riva Ligure dove una web designer, Maria Grazia Ravizzotti, ha aperto un’antica stamperia. Siamo andati a farle visita per avviare un laboratorio di stampa. Maria Grazia non ha voluto soldi, ma ha proposto di devolvere un contributo per aiutare le popolazioni vittime della guerra in Ucraina.

A quel punto è nata l’idea di risparmiare sulle merendine. I nostri ragazzi e le nostre ragazze, di 12 annihanno messo da parte chi 20, chi 30 centestimi, ogni giorno, raccoglierendo in totale 32 euro. Un gesto simbolico, ma molto apprezzato. Anche a scuola abbiamo parlato del confilitto in Ucraina, di come ci si è arrivati, chiaramente senza prendere la parte di nessuno. Abbiamo riscontrato una grande sensibilità, anche perché a Pieve di Teco c’è una comunità ucraina”.

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