Assolti perchè “il fatto non sussite”. Questa la sentenza pronunciata oggi in Tribunale a Imperia dal giudice monocratico Antonio Romano (Pubblico Ministero Luca Scorza Azzarà) nell’ambito del processo per “voto di scambio light” che vedeva sul banco degli imputati l’ex sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori (oggi membro del Cda di Rivieracqua) e Bruno Manitta, assessore e vice sindaco in carica nella città degli aranci.
A settembre del 2020 gli altri 5 imputati, l’ex vicesindaco, Cristiano Za Garibaldi (oggi sindaco), l’ex assessore allo sport Francesco Bregolin (oggi presidente del consiglio comunale), l’amministratore unico della municipalizzata “Gm spa”, Domenico Surace , il padre di quest’ultimo Giovanni Surace, e il commerciante ambulante, Giovanni Sciglitano, erano stati assolti per intervenuta prescrizione del reato, mentre Manitta e Chiappori hanno deciso di rinunciarvi.
Imperia: voti di scambio light, assolti Chiappori e Manitta
Nella scorsa udienza, il PM Luca Scorza Azzarrà aveva formulato la richiesta di assoluzione, richiesta questa mattina accolta dal giudice monocratico Antonio Romano.