23 Dicembre 2024 21:02

23 Dicembre 2024 21:02

CASO TRADECO – ALESSANDRO CASANO (FDI):”CHIESI ALL’AMMINISTRAZIONE DI INDIVIDUARE LE RESPONSABILITÀ MA NON MI RISPOSERO”

In breve: Casano: "Una mio question time del Marzo scorso è rimasto senza risposta in quanto l’allora Presidente del Consiglio decise di non ammetterlo alla discussione assicurandomi una risposta scritta che non c’è mai stata".

Casano quadrata

IMPERIA – “Credo che ormai tutti abbiano ammesso che il capitolato d’appalto TRA.DE.CO. sia inadeguato e che all’origine del disastro che stiamo vivendo vi sia l’impossibilità di poterlo rispettare fornendo un servizio adeguato. E’ innegabile che, a fronte delle macroscopiche inadempienze della ditta appaltatrice, vi sono enormi criticità che derivano da un capitolato d’appalto fatto male ed in modo assolutamente inadeguato”.

A scrivere è il capogruppo dei “Fratelli d’Italia” in consiglio comunale Alessandro Casano che prosegue: “Vorrei però sottolineare che, nell’indifferenza generale e senza toni altisonanti, il sottoscritto è stato il primo e l’unico a chiedere conto formalmente all’Amministrazione di eventuali responsabilità in capo a chi ha redatto questo capitolato che ha condotto la Città al disastro.

Una mio question time del Marzo scorso è rimasto senza risposta in quanto l’allora Presidente del Consiglio decise di non ammetterlo alla discussione assicurandomi una risposta scritta che non c’è mai stata.

In una successiva interrogazione presentata il 16 giugno ho chiesto per la seconda volta espressamente al Sindaco se e quali azioni sarebbero state intraprese al fine di individuare eventuali responsabilità da parte di chi ha seguito l’evoluzione del capitolato e se non vi siano gli estremi per la segnalazione alla Corte dei Conti per danno erariale.

Ben conscio delle enormi difficoltà che ha dovuto affrontare l’Amministrazione per la gestione dell’appalto TRADECO, non ho mai voluto fare una campagna politica strumentale su questo argomento. Ritengo però doveroso rendere conto ai Cittadini circa la vera causa del disastro ambientale che sta vivendo la Città di Imperia e dei costi elevatissimi che si riversano direttamente sulle famiglie, come dimostrano le bollette che stiamo ricevendo in questi giorni.

Mai come in questo caso colpe e responsabilità della pubblica Amministrazione si riversano direttamente sui cittadini che sono gli unici a pagare sempre e comunque”.

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