La scuola primaria di Pornassio ancora una volta è stata promotrice del territorio. L’occasione è stata il concorso promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale in collaborazione con la Regione Liguria , finalizzato a promuovere un prodotto di “nicchia” dell’agroalimentare ligure.
Il prodotto scelto dalla scuola di Pornassio è stato il “ brusso”, un formaggio ottenuto dalla fermentazione della ricotta
Questo tipo di formaggio, dal sapore assai deciso, veniva impiegato nella cucina bianca tipica dell’Alta Valle Arroscia, valle dov’ è ubicata la scuola. Questa cucina viene definita bianca proprio perché povera di colore e caratterizzata da prodotti della civiltà pastorale: farine, patate, rape, legumi e latticini.
Gli alunni hanno fatto ricerche, interviste ai nonni e alle aziende che allevano le capre e lavorano il latte, agriturismi che propongono questi piatti tipici nei loro menù e hanno appreso quanto forte fosse il legame tra l’uomo e il territorio perché se è vera la citazione di Jean Anthelme Brillat-Soverian “ Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei” è altrettanto vera la frase “dimmi cosa mangi e ti dirò da dove vieni!”.
La gastronomia è stata strettamente legata al territorio e riscoprire che i cibi portati in tavola, erano quelli che offriva la montagna, poveri di colore ma ricchi di sapore e fantasia ha un’ importante finalità educativa. Scoprire il legame tra uomo e territorio, non solo porta a conoscere meglio se stessi e a maturare una maggiore consapevolezza di sé attraverso uno strumento insolito: il cibo, ma anche a essere fruitori di quella civiltà rurale che accoglie le proprie radici e che pertanto deve essere custodita e valorizzata.
I bambini si sono dimostrati entusiasti dell’esperienza, hanno realizzato un piatto povero, gli “ Streppa e caccia là “ e hanno scoperto sapori decisamente nuovi.
Il lavoro è stato documentato in un video promozionale ed è stato coniato lo slogan “ Brusso…il gusto forte della tradizione!”
La scuola primaria di Pornassio si è aggiudicata il sesto posto ed ha ritirato il premio a Finalborgo, nella cornice del suggestivo chiostro di Santa Caterina, sabato 30 aprile in occasione del “Salone dell’agroalimentare ligure”.