26 Dicembre 2024 08:35

26 Dicembre 2024 08:35

Imperia: fermati in auto con 292 mila euro in contanti, due 40enni a processo per riciclaggio/La storia

In breve: Il denaro, secondo l'accusa, era il provento del delitto di omessa dichiarazione dei redditi o infedele dichiarazione. Obiettivo dei due imputati raggiungere il confine per consegnarlo a una persona.

Fermati in auto dalla Polizia, alla frontiera di Ventimiglia, con 292 mila euro in contanti, sono finiti a processo con l’accusa di riciclaggio. Protagonisti due quarantenni albanesi.

Imperia: in auto con 292 mila euro in contanti, a processo per riciclaggio

Il processo ha preso il via oggi, giovedì 5 maggio, in Tribunale, a Imperia, davanti al collegio composto dai giudici Carlo Indellicati (presidente), Marta Maria Bossi e Eleonora Billeri.

Secondo l’accusa i due E.K., 44 anni, e L.K., 45 anni, difesi dagli avvocati Mario Iavicoli e Fabio Di Salvo, avrebbero compiuto operazioni volte, attraverso il trasporto all’estero, a ostacolare l’individuazione di una somma di denaro contante pari, appunto, a 292 mila euro. 

A ricevere il denaro, provento del delitto di omessa dichiarazione dei redditi o infedele dichiarazione commesso a Torino da soggetti non identificati, il 44enne che si sarebbe successivamente fatto prestare un’auto, ingaggiando il connazionale 45enne come autista, con l’obiettivo di raggiungere il confine con la Francia per incontrare una persona che avrebbe preso in consegna i contanti.

All’autoparco di Ventimiglia, però, i due vennero fermati per un controllo dalla Polizia di Frontiera e successivamente denunciati, con il contestuale sequestro del denaro.

Il processo (Pm Enrico Cinnella della Porta) è stato rinviato al prossimo 7 ottobre per l’avvio della fase dibattimentale.

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