La Corte di Cassazione di Roma ha confermato la condanna a trent’anni di carcere a carico di Vincenzo Mercurio, 57 anni, l’ex commerciante ambulante di Ventimiglia, che nel settembre del 2018 uccise a coltellate Giovanni Palumbo, 61 anni, medico legale sanremese. Il delitto avvenne nello studio del medico, in via Fratti a Sanremo.
Imperia, Cassazione conferma condanna a trent’anni per Vincenzo Mercurio
Il Mercurio si è visto quindi confermare le condanne già emesse in Primo grado (marzo 2020) e in Corte d’Appello a Genova (giugno 2021).
La Suprema Corte ha rigettato il ricorso della difesa Mercurio contro l’aggravante della premeditazione. I giudici dell’Appello avevano infatti ribadito l’aggravante della premeditazione e anche la seconda perizia psichiatrica, disposta dalla Corte genovese e affidata al dottor Marco Vaggi di Genova, aveva stabilito, come in precedenza, che l’imputato era in grado di intendere e di volere.
Vincenzo Mercuri partì in autobus da Ventimiglia per raggiungere Sanremo, già armato di coltello. Quindi si presentò nello studio del dottor Giovanni Palumbo, in via Fratti e lo assassinò, colpendolo ripetutamente, ritenendolo responsabile di non avere redatto una perizia che avrebbe consentito allo stesso Mercurio di ottenere un risarcimento economico a seguito di danni che asseriva di aver subito nel corso di una visita presso un oculista.