E’ stato inaugurato questo pomeriggio a Imperia il murales del campetto di Cristo Re. L’opera, di 75 mq, che rappresenta il rischio ambientale marino, è stata realizzata dagli studenti del liceo artistico Amoretti e della scuola SEI-CPT.
Un lavoro degli studenti di Scuola edile e Liceo artistico
All’inaugurazione si è esibita la giovane band degli Aula 73, ricomposta proprio per questo evento, dopo due anni di standby per colpa del Covid, e formata da studenti ed ex studenti dell’Istituto Ruffini con il loro docente Giovanni Peirone e una rappresentativa della Filarmonica di Imperia.
Spiega uno dei responsabili della Scuola edile: “Il nostro Ente di formazione ha dei ragazzi che vengono da noi per imparare l’arte antica del muratore e in questo caso abbiamo sostituito il vecchio intonaco degradato e siamo riusciti a ottenere una superficie liscia e idonea per essere decorata. La struttura era abbastanza compromessa e ci siamo coordinati con i docenti dell’Artistico, portando a termine il nostro compito”.
L’opera è stata realizzata grazie anche alla collaborazione dell’Associazione Genitori Attivi
Sottolineano i rappresentanti dell’Associazione Genitori Attivi: “Il lavoro è stato prodotto dai ragazzi del Liceo artistico. Noi siamo stati i mandatari di questo progetto e abbiamo sostenuto l’alternanza scuola – lavoro, coinvolgendo anche la Scuola edile. Il parroco don Giampiero ci ha concesso di prendere in mano le redini di questo campetto, che era chiuso da anni, ma che rappresenta un luogo importante per il quartiere. Oggi con questa inaugurazione dimostriamo che anche con poco si può fare qualcosa. Dobbiamo ringraziare i giovani che hanno collaborato e anche i ragazzi del Ruffini che ravvivano questa giornata e i commercianti di via Trento che hanno donato il rinfresco”.
Sulla base creata dai ragazzi della Scuola edile, hanno lavorato gli studenti dell’Artistico
Spiega Laura Comollo, docente del Liceo artistico: “Questo lavoro ha coinvolto i ragazzi che hanno svolto un’attività legata all’alternanza scuola – lavoro e vediamo il murales realizzato. Abbiamo scelto di dedicarlo alle tematiche ambientali e all’inquinamento marino, con ciò che accade di negativo nel mare, a causa dell’uomo, evidenziando soprattutto il grave inquinamento causato dalle plastiche. Sono commossa di vedere questo spazio gestito bene, con tante persone che stanno arrivando. E’ giusto che in questo luogo ci sia anche un messaggio importante di rispetto dell’ambiente e la necessità di una presa in carico dell’ambiente da parte di chi governa. Si è scelto un sistema di facile comprensione, per raggiungere con questo messaggio importante anche i bambini“.