Anche Imperia ha ospitato il “No Draghi Day”, organizzato da Italexit per l’Italia, il movimento che fa capo al senatore Gianluigi Paragone.
A Imperia la manifestazione si è svolta in piazza della Vittoria e ha visto l’intervento, fra gli altri, della dottoressa Barbara Balanzoni e del senatore Michele Giarrusso.
Il dito puntato contro green pass e vaccini obbligatori
Sottolinea Barbara Balanzoni, medico chirurgo: “Green pass quasi abolito e io sospesa? Uno dei misteri, anche perché io ho una controindicazione alla vaccinazione firmata, ma il problema pare irrisolvibile. Nelle ultime settimane comunque c’è un risveglio di molti medici che non hanno neanche votato il bilancio in alcuni Ordini. E’ impossibile continuare con questa propaganda e forse qualcuno sta cominciando avere paura di doverne rispondere di persona. A me non interessa comunque avere l’appoggio dei miei colleghi, perché avrebbero dovuto farlo prima. Ora è troppo tardi.
Il problema sono Pfizer e Moderna e le novità legate alla tecnologia MRNA, che può solo peggiorare la situazione con un numero infinito di varianti, che la vaccinazione ha contribuito a creare. C’è il tranello della quarta dose con questo vaccino. Mi pare che si stia cercando di creare uno stand by solo apparente. Queste dichiarazioni servono solo a rilanciare qualcos’altro in autunno“.
“Green pass atto di violenza. Draghi ha tolto il pane e i diritti ai cittadini. Noi stiamo con chi ha resistito e resiste”
Spiega il senatore Michele Giarrusso: “Sono uscito dai cinque stelle per la tematica più importante di tutte, che è la lotta alla mafia. Noi siamo qui a dire che non ci stiamo alla liberazione dei mafiosi e non ci stiamo a scendere in guerra contro la Russia, così come non ci stiamo a essere divisi come ha fatto Draghi durante l’epidemia. Draghi e la sua accozzaglia hanno approfittato della posizione per togliere i diritti ai cittadini, per togliere il pane a chi lavorava e umiliare i cittadini. Noi siamo qua con chi ha resistito e ha sempre detto no. Il green pass è stato un atto di violenza e non è stato cancellato, ma sospeso. Pronto a ritornare come una spada di Damocle e non c’è dubbio che faranno di tutto per tornare al green pass, che è uno strumento di controllo dei cittadini e non di controllo dell’epidemia. Serve per impedire ai cittadini di manifestare liberamente il loro dissenso“.
L’intervento della dottoressa Barbara Balanzoni
