24 Dicembre 2024 01:14

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Imperia: perseguita l’ex fidanzata per mesi dopo la fine della relazione, 41enne a processo per stalking. Chiesta la condanna

In breve: La donna si è costituita parte civile del processo, rappresentata dall'avvocato Cristian Urbini.

Un anno e 6 mesi di carcere. Questa la richiesta di condanna formulata in Tribunale a Imperia dal Pubblico Ministero Francesca Buganè Pedretti, dinnanzi al giudice monocratico Antonio Romano, nell’ambito del processo che vede sul banco degli imputati un 41enne di Sanremo (difeso dall’avvocato Luca Ritzu del Foro di Imperia), accusato di atti persecutori ai danni dell’ex fidanzata 35enne, alla quale avrebbe cagionato un perdurante stato di ansia e paura, ingenerando un fondato timore per la propria incolumità.

Imperia: 41enne a processo per stalking

I fatti risalgono al periodo tra marzo e giugno del 2017. Secondo l’accusa, il 41enne avrebbe molestato e minacciato più volte l’ex fidanzata dopo che era terminata la loro relazione sentimentale e la convivenza.

In particolare, il 41enne, in diverse occasioni, avrebbe chiamato al telefono la donna minacciandola con frasi come “ti faccio cambiare indirizzo”, “ti brucio la macchina”, “ricordati che io sono di Sanremo e tu sei di fuori”, si sarebbe presentato presso l’abitazione dell’ex fidanzata dopo che quest’ultima rientrava da lavoro, citofonando con insistenza e parlando in modo aggressivo.

In un’occasione, il 41enne avrebbe chiamato al telefono la parte offesa per 24 volte presentandosi poi alle 3 di mattina sotto casa citofonando con insistenza e aggirandosi per le scale condominiali.

Nel corso della stessa giornata, l’uomo avrebbe sottratto il motociclo dell’ex fidanzata indicandole solo dopo alcune ore il luogo dove trovarlo. Il veicolo, però, era stato manomesso, essendo stato staccato il tubo della benzina, e rischiava di prendere fuoco durante la guida. La 35enne, fortunatamente, si sarebbe accorta della manomissione e avrebbe arrestato la corsa.

La donna si è costituita parte civile del processo, rappresentata dall’avvocato Cristian Urbini.

Il processo è stato rinviato al 18 luglio per la sentenza.

 

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