Assoluzione perché il fatto non sussiste. Così si è chiuso il processo, con la formula del rito abbreviato, che vedeva sul banco degli imputati, con l’accusa di rapina, gli imprenditori del settore nautico Marco Cuppari e Ivana Franchino.
Imperia: accusati di rapina dall’ex avvocato, assolti in Tribunale
Secondo l’accusa Cuppari e la Franchino sarebbero entrati nello studio del loro ex avvocato, Alberto Pezzini, impossessandosi con la forza dei propri fascioli per consegnarli al nuovo legale. Un’ipotesi accusatoria contestata dalla difesa dei due imprenditori, rappresentata dagli avvocati Marco Bosio e Simona Costantini del foro di Imperia, secondo cui i fascicoli non sono di proprietà dei legali e non ci sarebbe stato alcun atto di forza o minaccia, tanto che non è stato ipotizzato il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Una tesi condivisa dal Gup Paolo Luppi che, dopo una breve camera di consiglio, ha assolto i due imprenditori perché il fatto non sussiste. Il Pubblico Ministero, Lorenzo Fornace, aveva chiesto la condanna a 1 anno e 8 mesi di carcere.
