Nuova riunione questa mattina in Prefettura a Imperia, per chiarire gli ultimi dettagli volti a pianificare le attività connesse alla gestione e alla bonifica della bomba d’aereo da 1000 libbre rinvenuta durante i recenti lavori di pulizia dell’alveo del torrente Argentina, nel comune di Arma di Taggia.
Il raggio di interesse di evacuazione della popolazione sarà di 1500 metri, per un totale di circa 10 mila persone, nell’area tra Taggia, Riva Ligure e una parte di Sanremo. L’operazione avrà una durata di circa 10-12 ore, dalle 6 alle 21.
Taggia: bomba nel torrente Argentina, nuovo summit in Prefettura
Armando Nanei Prefetto di Imperia
“Abbiamo fatto un incontro con tutte le componenti interessate alla vicenda, in particolare con i sindaci e la Protezione Civile regionale, per chiarire i punti che erano sul tavolo.
Ci stiamo organizzando, cercheremo di fare il meglio possibile. Il disagio ci sarà sempre, ma cercheremo di mitigarlo al massimo.
Tutti si sono messi a disposizione, abbiamo fatto un piano che stiamo ancora elaborando. Spero che nella mattinata di giovedì riusciremo a darne notizia”.
I pazienti delle usa come verranno trattati?
“Con l’azienda sanitaria locale, i sindaci e tutte le organizzazioni è stato già fatto un piano di spostamento di queste persone. Tenendo sempre conto del fatto che sono le persone a cui noi teniamo di più, sono le persone fragili. Ci stiamo muovendo in maniera molto attenta”.
Mario Conio Sindaco di Arma di Taggia
“Oggi è stata una riunione di affinamento delle procedure. Sono stati giorni di lavoro intenso che però hanno portato dei risultati.
Ci stiamo facendo trovare pronti per questa emergenza. La gestione dei positivi è un tema complesso che viene gestito da Asl.
I cittadini positivi al Covid nel comune di Taggia verranno ospitati nella centrale logistica dell’esercito a Sanremo. I cittadini positivi dovranno raggiungere la struttura, per le persone che non potranno farlo in autonomia, ci saranno servizi mirati di trasporti che li accompagneranno.
Ci sarà assistenza sanitaria e anche alimentare. È un problema che direi che è stato risolto positivamente.
Noi come Comune abbiamo organizzato un punto di raccolta dei cittadini evacuati dalla zona rossa. Ci stiamo attrezzando per riuscire a dare una attenzione mirata per le fasce di età delle persone che verranno accolte. Ci saranno spazi per anziani e bambini.
Tutto sta procedendo bene, c’è stata una buona collaborazione. La protezione Civile della regione Liguria ci sta dando un importante sostegno.
È una operazione di portata veramente importante, si parla di 120 operatori che daranno assistenza ai cittadini durante questo operazione.
C’è ancora molto da fare, ma il cammino intrapreso è quello corretto”.
Giorgio Giuffra sindaco Riva Ligure
“Ci stiamo organizzando tenendo conto delle esigenze di tutti, soprattutto dei più fragili. Il piano di Protezione Civile per l’evacuazione è pronto e lo presenteremo domani al Prefetto.
Oggi pomeriggio chiariremo ancora gli ultimi aspetti riguardanti la residenza protetta Le Grande. Dopodiché saremo pronti a dare tutte le indicazioni ai nostri cittadini.
Collaboriamo tutti nella stessa direzione, di mettere in sicurezza tutti gli esseri viventi, persone ed animali e cercare di fare le operazioni di disinnesco il più velocemente possibile, ma con la massima professionalità.
Siamo fiduciosi, confidiamo che lunedì tutto questo sia stato un brutto ricordo.
Per quel che concerne Riva Ligure il campo sarà posto all’interno dei giardini , utilizzerò l’asilo della fondazione san Giuseppe e le opere parrocchiali.
Sarà un’area importante perché vede anche un parco giochi. La protezione Civile ci assicura che sarà in grado di ospitare cento persone, le altre due strutture faranno altrettanto per quel che concerne le altre persone che hanno bisogno di ricovero”.