“L’Italia ci ha accolti a braccia aperte, è la nostra seconda patria”. Lo raccontano Milagros ed Edison, rispettivamente peruviana e colombiano, mentre ci preparano un delizioso “arroz chaufa” nell’accogliente cucina dell’appartamento in cui abitano a Porto Maurizio.
Milagros ed Edison, nella vita colf e operaio, vivono a Imperia dal 2008, che è ormai diventata la loro seconda casa, anzi terza, vista la mescolanza delle loro culture. In salotto, a riprova di quanto detto, svettano le bandiere del Perù, della Colombia e dell’Italia, in un connubio perfetto, senza bisogno di parole.
Con i sorrisi sul volto, una valanga di spezie, i fornelli accesi e ben cinque diverse padelle (una più grande dell’altra), ci hanno aperto la porte di casa per permettere a noi di ImperiaPost e a tutti voi lettori di scoprire un’altra delle culture che da tempo convivono nella nostra città attraverso ciò che caratterizza di più ogni comunità: il cibo. È questo l’obiettivo della rubrica di ImperiaPost: “Il giro del mondo nelle cucine di Imperia”.
“Il giro del mondo nelle cucine di Imperia”: la seconda puntata della rubrica di ImperiaPost
Ecco la videoricetta del riso chaufa, piatto tipico peruviano a base di riso basmati, cipollina, peperone pimenton, peperoncino, carne, aglio, pepe, sale, salsa di soia.
Per aggiungere un tocco in più, Milagros ed Edison hanno deciso di preparare anche un antipasto con crema alla huancaina (cipolla, peperoncino giallo, crackers, mozzarella, latte), patate e olive.
La storia di Edison e Milagros
Milagros: “Sono peruviana e sono qui a Imperia dal 2008. Amo questo posto, mi piace la cultura, la tranquillità, il mare, il cibo”.
Edison: “Sono colombiano e sono anche io in Italia dal 2008. Prima ero in Veneto, ho lavorato li per 6 mesi. Avevo in mente di restare qua in Italia per un anno, per poi tornare nel mio paese, ma quando ho finito di lavorare in Veneto, sono venuto a sapere di un lavoro qui in Liguria, a Imperia. Era la nuova galleria che si doveva fare tra Ancora e Imperia.
Mi hanno accettato, mi hanno dato lavoro. Ho bussato alle porte delle case e sono riuscito a trovare una sistemazione. Mi hanno accolto con grande umanità. Poi ho conosciuto Milagros, ci siamo trovati bene e adesso stiamo insieme”.
Milagros: “Del Perù manca la famiglia, i genitori, i fratelli. Però mi sento molto accolta qua in Italia. La gente è molto accogliente, ogni posto dove sono stata mi sono sempre trovata bene”.
Edison: “Cosa mi manca della Colombia? Dire che non ci manca niente sarebbe una bugia. Abbiamo il nostro paese nel cuore. L’Italia mi ha accolto tanto bene che non potrei dire che non la sento come parte della mia vita.
L’Italia è un paese meraviglioso, insieme alla Colombia sarà dentro di me per sempre“.