Si è svolta ieri la visita nell’istituto penitenziario di Sanremo dell’assessore regionale e referente politico di Fratelli d’Italia Gianni Berrino. L’assessore ha incontrato sia i rappresentanti sindacali del SAPPe che la Direzione.
Durante l’incontro il SAPPe ha posto l’accento su una serie di problematiche purtroppo ancora irrisolte, come l’assenza del medico psichiatrico che possa seguire i detenuti affetti da tale patologia. Una presenza che lo vede impegnato per 5 ore settimanali.
Il SAPPe ha rappresentato all’assessore Berrino la difficoltà oggettiva del personale di Polizia Penitenziaria a poter assicurare al meglio l’elemento sicurezza penitenziaria, considerato una carenza d’organico che necessità di un ripianamento, coll’eccessivo ricorso alle ore di straordinario, si parla di circa 3000 ore mensili, si è constatato che tra il personale c’è chi deve ancora fruire delle ferie accumulate dall’anno 2019, indicibile in un contesto dove vige la tutela del lavoratore, si è evidenziato che su Sanremo sono concentrati troppi detenuti problematici e riottosi alla disciplina penitenziaria.
In seguito il dirigente di Fratelli d’Italia ha a lungo colloquiato sia con Direttore che con il Comandante cercando di meglio analizzare il “problema Sanremo” che si manifesta non certo di facile soluzione se non si decide di affrontarlo nelle sedi ministeriali.
Per questo il SAPPe ha chiesto all’Assessore Berrino di verificare la possibilità di un’interrogazione parlamentare per mettere a crudo la vera realtà dell’istituto ormai connotato anche da una lunga serie di eventi critici che incombono pesantemente sulla Polizia Penitenziaria.