Ha fatto molto discutere, in città, la notizia del vigile urbano assunto dal Comune di Imperia nonostante fosse stato bocciato al concorso. L’agente, 20 anni, è rimasto in servizio per ben 8 giorni prima che qualcuno si accorgesse del marchiano errore. Il Comune ha così provveduto al licenziamento (l’assunzione predeva un contratto a tempo determinato, dal 1° maggio al 30 settembre 2022), ma nel frattempo l’agente ha elevato alcune sanzioni e ha anche sostenuto, a spese del Comune (come previsto dalla normativa), la prova di idoneità e di maneggio delle armi al poligono (pratica e teorica).
Imperia: bocciato al concorso, viene assunto. Ecco la ricostruzione
Il nostro giornale è andato a visionare la determinazione dirigenziale del 4 aprile con la quale il Comune di Imperia aveva provveduto a impegnare 64.558,02 euro per l’assunzione di cinque agenti stagionali di Polizia Locale, tra cui, anche il 20enne bocciato al concorso.
Come si è arrivati all’assunzione del giovane agente?
Il Piano triennale dei fabbisogni di personale approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 44 del 17.02.2022 prevedeva l’assunzione a tempo pieno e determinato di n. 5 Agenti di Polizia Municipale stagionali (mesi 5 ciascuno, per complessivi 25 mesi).
Per l’assunzione il Comune decide di utilizzare la graduatoria del concorso pubblico bandito con determinazione dirigenziale n. 904 del 07.07.2021. Con atto del 06.09.2021 vengono approvati i verbali e la
graduatoria finale del suddetto concorso pubblico. La graduatoria, come si evince da questo documento, firmato dal segretario generale Rosa Puglia, è corretta. I candidati sono 16, 15 dei quali ritenuti idonei e 1 escluso per non aver conseguito il punteggio minimo previsto (21) alla prova orale (16).
Nel frattempo la graduatoria viene utilizzata per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di tre agenti. Di 16 candidati ne restano dunque 13. I classificati nelle posizioni da 4 a 8 e nelle posizioni 12, 13 e 15 comunicano di non essere disposti ad accettare la proposta di contratto a tempo determinato. Restano così solo cinque candidati, uno dei quali non idoneo.
Il Comune di Imperia, però, inspiegabilmente, lo annovera tra quelli idonei e lo assume, coprendo i cinque posti previsti dal piano triennale dei fabbisogni, per un impegno di spesa pari a euro 64.558,02 ( stipendi euro 49.422,00 + oneri euro 15.136,02).
Varie le domande che, ad oggi, non hanno avuto alcuna risposta visto che il Comune di Imperia, nonostante la gravità dell’accaduto, non ha fornito alcun chiarimento ufficiale. Chi pagherà all’agente poi licenziato i giorni di lavoro effettuati? Chi pagherà la prova di idoneità e di maneggio delle armi al poligono e la nuova divisa? E ancora, che fine faranno le multe elevate dall’agente? Verranno annullate in autotutela? E quante sono? Com’è possibile che un documento ufficiale, firmato dal Segretario Generale, sia stato travisato in modo così pacchiano?
A compimento di un pasticcio davvero difficile da giustificare anche la beffa. Due dei cinque agenti assunti, infatti, hanno già rinunciato all’incarico, tanto che il Comune ha dovuto attingere a una vecchia graduatoria interna per l’assunzione di un ulteriore agente. Agenti stagionali che, da cinque, complici licenziamenti e rinunce, sono rimasti in tre, con la stagione estiva alle porte e un Comando alle prese con una carenza cronica di personale.