8 Novembre 2024 03:52

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8 Novembre 2024 03:52

Imperia: “bomba day”, domenica 15 maggio evacuazione e disinnesco. Ecco i piani di Taggia e Riva Ligure/Foto e Video

In breve: La sicurezza delle zone evacuate sarà garantita da 200 agenti e militari delle Forze dell’ordine.

In una conferenza stampa tenutasi questa mattina presso il Comune di Taggia sono stati illustrati i passaggi principali dell’evacuazione che scatterà domenica mattina, dalle 9 alle 21, per consentire il disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto nei giorni scorsi nel torrente Argentina.

Taggia: Bomba day, tutte le informazioni utili illustrate in conferenza stampa

Sono intervenuti il Prefetto Armando Nanei,  il Questore Giuseppe Felice Peritore;  il Comandante Provinciale dei Carabinieri Marco Morganti; il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Walter Mazzei; il 32° Reggimento Genio Guastatori con il Maggiore Elvio Pascale (Direttore Operazioni di Bonifica) e il Capitano Marco Pini (Ufficiale Pubblica Informazione), il sindaco di Taggia Mario Conio e il sindaco di Riva Ligure Giorgio Giuffra con i responsabili delle polizie locali

La sicurezza delle zone evacuate sarà garantita da 200 agenti e militari delle Forze dell’ordine. Fra gli evacuati anche cento positivi al covid che saranno ospitati a Taggia in un’area dedicata. Sono già stati avviati da parte degli artificieri del Genio di Fossano i lavori di preparazione del sito di disinnesco.

Prefetto Armando Nanei

“Io più che bomba day lo chiamerei disinnesco day. E’ una cosa da fare. Ci siamo affidati al meglio dei professionisti, gli artificieri, la Protezione Civile Liguria, l’Asl, i volontari, la Croce Rossa, le forze dell’ordine. C’è stata una collaborazione spontanea per alleviare i disagi che inevitabilmente ci saranno per le persone che dovranno allontanarsi dalle proprie case. Sono state allestite delle strutture che consentiranno di trascorrere nella maniera più comoda possibile queste ore nel corso delle quali avverrà il disinnesco della bomba”.

Sindaco Riva Ligure Giorgio Giuffra

“Il 35% dei residenti di Riva Ligure sarà evacuato, un lavoro impegnantivo che ci impegnamo a fare con serietà e serenità. Ci siamo affidati alla professionalità del genio artificeri della Brigata Taurinense. Sono professionisti che sanno cosa fare e noi ci siamo adeguati ai loro protocolli. Abbiamo messo in piedi una macchina organizzativa piuttosto imponente. Devo ringraziare i volontari, perché senza il volontariato tutta questa operazione sarebbe stata difficile da gestire, soprattutto dal punto di vista logistico. Siamo pronti, ci siamo rimboccati le maniche e speriamo che il bel tempo ci assista domenica. 

L’auspicio è che tutto si risolva in tempi inferiori a quelli previsti. Da parte nostra ci siamo tenuti sulle 12 ore canoniche date dai protocolli. Abbiamo previsto diverse aree di ospitalità, sia per le persone con difficoltà motorie, sia per i positivi, sia per i degenti della casa di riposo Le Grange. Creeremo un circuito di bus navette messe a disposizione da Rt per permettere alle persone non automunite di raggiungere le aree previste per l’ospitalità degli evacuati. Sicuramente confidiamo nella pazienza e nel buon senso delle persone. Un piccolo sacrificio per poi riprendere la vita normale”.

Mario Conio, Sindaco di Taggia

“È una sfida importante, ci troviamo ad affrontare davvero un piano di evacuazione che forse mai Taggia aveva conosciuto. Circa 8 mila persone da evacuare. Ci stiamo facendo trovare pronti, si riesce ad ottenere questi risultati quando c’è la collaborazione di tutti. La Protezione Civile della Regione Liguria ci ha dato una grande assistenza. Occuperemo circa 70 volontari, uno sforzo davvero immane.

Domani sarà allestita una tecnostruttura tra i due edifici scolastici che verranno destinati all’accoglienza. Ci sarà da accogliere questi cittadini e lo faremo nei plessi scolastici. La scuola Ruffini avrà l’obiettivo di accogliere le famiglie con anziani, la scuola Soleri riceverà invece famiglie con bambini. Ci sarà il centro operativo dove si raccoglieranno le Forze dell’Ordine per coordinare le attività. Ci sarà anche un servizio mensa, che dovrà dare un pasto a tutte le persone coinvolte, parliamo di numeri realmente importanti.

Ci sono altri spazi dedicati, come lo sferisterio comunale che sarà destinato a parcheggio e il complesso del campo di calcio che invece ospiterà i cittadini positivi al Covid. Ad oggi sono circa 100 quelli interessati dalla zona rossa, troveranno nel campo strutture dedicate, personale sanitario e della Croce Rossa, che presterà loro la debita attenzione. Avranno un parcheggio dedicato per evitare contatti con chi non è positivo.

Una macchina che si è messa in moto, è una sfida che va vinta. Nel rispetto e nella sicurezza, non è volontà di nessuno dare dei disagi ai cittadini. È una operazione che andava assolutamente fatta e che comunque ha una piccola percentuale di rischio. Rischio che è in carico al nostro esercito che saprà gestire al meglio queste operazioni. Stringiamoci attorno al nostro esercito, il nostro disagio davanti al loro potenziale pericolo è poca cosa”.

 

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