È tutto pronto per domani, domenica 15 maggio, il giorno in cui verrà messo in sicurezza l’ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale trovato recentemente nel Torrente Argentina.
Per svolgere l’intervento in sicurezza saranno evacuate più di 10 mila persone delle zone di Taggia, Riva Ligure e una parte di Sanremo. Ad assistere i cittadini ci saranno decine di volontari, grazie alla mobilitazione della Protezione Civile sia regionale che provinciale. Sono state allestite tensostrutture, camerate e punti di ristoro.
Alessandra Cerri, Protezione Civile responsabile di Taggia
“Si sono attivati veramente tanti volontari. È stato un piacere vedere la risposta di tutta la provincia e non solo, abbiamo anche Anpas, Ana, Croce Rossa, Croce Rossa militare. Tutta la Provincia ha risposto in maniera sentita. Come responsabile di Taggia mi si è aperto il cuore nel vedere che c’è un grandissimo legame che c’è tra tutti noi volontari.
Su Taggia supereremo il centinaio di volontari e poi ci saranno associazioni nazionali che ci verranno a dare una mano. Anche su Riva Ligure ci sarà un numero molto sostenuto. È presente anche la Croce Rossa e gli Alpini che hanno costruito la tensostruttura. Anche su Sanremo saranno presenti quattro squadre per dare una mano alla popolazione”.