23 Dicembre 2024 08:00

23 Dicembre 2024 08:00

Bomba a Taggia: “Rimossa anche la seconda spoletta, ora l’ordigno è in sicurezza”. L’annuncio degli artificieri

In breve: La zona rossa è ancora in vigore per permettere di effettuare le ultime operazioni.

“Rimossa anche la seconda spoletta, ora la bomba è inerte”. Questo l’aggiornamento degli artificieri dell‘Esercito Italiano, 32° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense, unità specialistica delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano, al lavoro, da questa mattina, per mettere in sicurezza l’ordigno bellico ritrovato recentemente nel Torrente Argentina.

Bomba a Taggia: “Rimossa anche la seconda spoletta, ora l’ordigno è in sicurezza”

Dopo la rimozione della prima spoletta, effettuata con l’ausilio della chiave a razzo, i professionisti sono dovuti ricorrere a un altro macchinario, lo swordfish, per tagliare la seconda spoletta. Operazione complessa, ma portata a termine nel migliore dei modi. Adesso serviranno ancora circa 90 minuti per la bonifica delle spolette e per il trasporto della bomba presso una cava dove verrà incendiata per la distruzione completa.

Sarà quindi necessaria ancora un po’ di pazienza prima che i cittadini evacuati di Taggia, Riva Ligure e parte di Sanremo potranno fare rientro nelle proprie dimore.

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