IMPERIA – “Buonasera, sono la sig.ra Marina Galbiati, abito a Monza ed ho fatto l’errore più grande degli ultimi anni scegliendo Imperia come meta per le fatidiche vacanze, attese da un anno“.
Così inizia la lettera di una turista lombarda, che ha appena trascorso una settimana di vacanza ad Imperia.
“È stata una settimana da incubo, tra i topi, la spazzatura e la poca disponibilità di alcuni commercianti! Stamattina appena svegli, mio marito, il bimbo ed io abbiamo pensato che complice il bel tempo, avremmo potuto fare l’ultimo bagno prima di ritornare a casa.Tutto sembrava andasse per il meglio quando, all’improvviso, è giunta una macchina a sirene spiegate che, non solo non ci ha dato la precedenza essendo in pieno attraversamento pedonale, ma ha avuto pure il coraggio di tirare fuori il braccio pensando bene di mandarci a fare…beh, non c è bisogno di continuare.
Ora io mi chiedo perchè, in pieno centro (davanti all’ufficio municipale) di domenica mattina, una macchina della Croce Bianca di Imperia ( l’abbiamo vista bene) dovesse andare a quella velocità, in sirena. Per portare chi?o cosa di così urgente da non accorgersi che stavamo attraversando?
Ecco, per completare questa tragica vacanza direi che può bastare affermare che con Imperia abbiamo chiuso!”.