23 Novembre 2024 01:28

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23 Novembre 2024 01:28

Imperia: danni maltempo, dalla Regione Liguria 15 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza. “Per rendere il territorio più sicuro” /Foto e Video

In breve: Presentata la proposta di piano per 15 milioni di euro complessivi degli interventi di messa in sicurezza del territorio, relativamente alle emergenze maltempo 2019 e 2020 che hanno interessato 37 Comuni dell’imperiese.

È stata presentata a Imperia ai Sindaci e al Presidente della Provincia la proposta di piano per 15 milioni di euro complessivi degli interventi di messa in sicurezza del territorio, relativamente alle emergenze maltempo 2019 e 2020 che hanno interessato 37 Comuni dell’imperiese.

Ad illustrare il piano, l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone. Presenti anche il vicepresidente della Regione Alessandro Piana, l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola e l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro e Turismo Gianni Berrino.

Maltempo 2019 e 2020: 15 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza del territorio in provincia di Imperia

Per il 2019 si tratta del secondo stralcio di interventi strutturali relativi al maltempo che ha colpito tutta la Liguria ad ottobre, novembre e dicembre di quell’anno; contemporaneamente è stata presentata anche una proposta di piano di riparto per il 2020 per i danni provocati dalla tempesta ‘Alex’ che ha flagellato l’imperiese.

Le due proposte sono state esaminate con i sindaci del territorio, mentre nei prossimi giorni il presidente della Regione Liguria, che è Commissario delegato del governo per l’emergenza maltempo, firmerà il decreto che sarà inviato al Dipartimento Nazionale per il via libera definitivo e l’erogazione delle risorse su tutto il territorio regionale.

Per l’emergenza del 2019 sono stati stanziati 7.717.500 euro destinati a 29 comuni dell’imperiese, oltre ad un intervento gestito direttamente da Regione Liguria a Camporosso (410mila euro). Si tratta di un secondo stralcio che va sommato al milione 450 mila euro del primo stralcio già assegnato a due Comuni (Montaldo Carpasio e Pieve di Teco) e alla Provincia di Imperia (lavori sulla SP57): in questo caso il decreto del Commissario è già stato firmato ed è ora in fase di approvazione al Dipartimento Nazionale.

Per il 2020 l’importo complessivo degli interventi strutturali finanziati è di 7,8 milioni di euro (a fronte di una richiesta iniziale di circa 100mila euro), di cui il primo stralcio ammonta a poco più di 2 milioni (Comuni di: Molini di Triora, Borghetto D’Arroscia, Ceriana, Pontedassio e Pornassio) e il secondo ammonta a 5,6 milioni di euro (Comuni di: Badalucco, Mendatica, Rezzo, Taggia, Triora, Montegrosso, Pieve di Teco, Cosio e Vessalico).

Giacomo Giampedrone

“Un buon lavoro, una strategia fra amministrazioni, regione e protezione Civile. Ci porta oggi a presentare un piano da 15 milioni per il 2019 e 2020, che aveva duramente colpito anche il territorio della provincia di Imperia.

Sono contento, finanziamo degli interventi che non sono somme urgenze ma sono interventi strutturali. Vera e propria messa in sicurezza del nostro territorio.

Al ripetersi dell’evento, la reazione negativa del territorio sia meno impattante di quanto è stata in queste due emergenze molto significative”.

Si guarda anche al futuro?

“Per la tempesta Alex, l’emergenza 2020, noi abbiamo una richiesta che supera abbondantemente i 100 milioni di danni strutturali.

Oggi abbiamo distribuito i primi 7,5 per questa emergenza. Precedentemente erano circa 40 milioni. Dobbiamo arrivare ad una nuova fase economica per altri interventi strutturali, che andranno a completare il pacchetto delle priorità proposte dalle amministrazioni.

Credo sia un bel modo di lavorare, un bel patto, tra protezione Civile regionale e territori e anche un bel modo per arrivare poi a compimento di questi lavori.

Sono interventi che una volta approvati da dipartimento, andranno ad aprire i cantieri entro un anno”.

Claudio Scajola

“La casa dei Comuni deve raggruppare sempre di più tutti gli amministratori comunali della nostra provincia, i 66 sindaci e in collaborazione con le diverse autorità, quella statale e regionale, deve essere punto di incontro e di confronto.

Oggi l’assessore Gianpedrone ci ha illustrato la proposta sulla distribuzione dei fondi della Protezione Civile, per il 2019 e 2020, primo stralcio, con una divisione dei danni che ci sono stati.

Molto positiva, illustrata in questa assemblea, con la speranza che ci sarà un secondo stralcio quando arriveranno i fondi governativi”.

Marco Scajola

“Un intervento importante, molto atteso. Oltre 15 milioni di euro sul territorio per le emergenze del maltempo 2019 e 2020. Fondi che vanno ad aggiungersi a quelli che, attraverso regione Liguria, sono già pervenuti sul nostro territorio.

Purtroppo è un territorio che spesso è stato colpito dal maltempo. Noi come politica stiamo utilizzando risorse per curare dove abbiamo avuto dei danni.

Come rigenerazione urbana abbiamo rilanciato il bando per oltre 5 milioni di euro e stiamo intervenendo per mettere in sicurezza il territorio. Renderlo più bello, ma soprattutto più sicuro”.

I Comuni interessati sono:

  • Aquila D’Arroscia (opere del consolidamento franoso per 400mila euro)
  • Armo (consolidamento delle frane, adeguamento delle opere idrauliche per 200mila euro)
  • Aurigo (ripristino tratto di fognatura occlusa in frazione Poggialto per 35mila euro)
  • Badalucco (consolidamento del versante e regimazione acque superficiali per 400mila euro)
  • Borghetto d’Arroscia (ricollocamento di elementi di protezione spondale per 110mila)
  • Ceriana (consolidamento per 200mila euro)
  • Cervo (consolidamento muri di contenimento per 75mila euro)
  • Cesio (ripristino opere di sostegno alla carreggiata stradale e ripristino piena funzionalità della rete di regimazione delle acquee meteoriche per 30mila euro)
  • Chiusanico (ripristino viabilità e regimazione acque piovane in Strada Santuario, frazione Torria per 55mila euro)
  • Chiusavecchia (regimentazione delle acquee e palificazione per scongiurare lo scivolamento verso l’abitato di Chiusavecchia per 700mila euro)
  • Cipressa (opere di sostegno e protezioni stradali, realizzazione adeguato sistema di raccolta e smaltimento acque meteoriche per 200mila euro)
  • Cosio d’Arroscia (consolidamento per pericolo crollo del versante per 200mila euro)
  • Costrainera (disgaggio e sistemazione piede sopra bastioni a valle del percorso pedonale, sistemazione strutturale del percorso pedonale per 50mila euro)
  • Diano Marina (consolidamento del versante in frana per 2 milioni di euro)
  • Dolcedo (tombinatura stradale e raccolta acque bianche) 50mila euro
  • Imperia (rifacimento completo molo, formazione di massicciata, rilievo batimetrico del fondale per 830mila euro)
  • Mendatica (Rio Creuso, gabbionature strada per Cosio d’Arroscia per 85mila euro)
  • Molini di Triora (consolidamento porzioni limitrofe e regimazione delle acquee per 172.500 euro)
  • Pigna (sistemazione corso acqua per 250mila euro)
  • Pornassio (spostamento tracciato fognatura) 550mila
  • Prelà (sistemazione rete acque bianche per 150mila euro
  • Riva Ligure (rifiorimento piede esterno e sistemazione testata di levante per 200mila euro)
  • Santo Stefano al Mare (opere idrauliche per 200mila euro)
  • Taggia (viabilità, ponti e attraversamenti per 450mila euro)
  • Triora (intervento su acquedotti per 150mila euro)
  • Vallebona (opere idrauliche per 30mila euro)
  • Vallecrosia (ripristino pavimentazione stradale per 100mila euro)
  • Vasia (depuratore per 25mila)
  • Vessalico (demolizione e ricostruzione porzioni incongrue e messa in sicurezza del ponte di via Manfredi per 110mila euro)
  • Camporosso (opere idrauliche per 410mila euro).

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