Un percorso durato 3 anni che ha visto il coinvolgimento di diverse scuole locali che hanno accolto il progetto “Cambia il Tempo” creato dal CSEN – Centro Sportivo Educativo Nazionale – per sensibilizzare i giovani nei confronti dell’integrazione delle fasce più deboli.
Un progetto che ha previsto attività di sport inclusivo nelle scuole secondarie di secondo grado ma che ha coinvolto anche istituzioni, associazioni sportive e associazioni di promozione sociale.
Punto culminante del progetto la creazione di un polo regionale dello sport integrato che avrà proprio sede ad Imperia e che si propone di essere un punto di raccolta di richieste che arrivano proprio da chi ha più difficoltà ad accedere ad alcuni servizi ricreativi come lo sport e quelli del tempo libero.
Il percorso, che ha visto il coinvolgimento di diversi giovani provenienti da vari istituti scolastici dell’imperiese ,raggiunge ora la sua conclusione formale con una tre giorni (dal 20 al 22 maggio) a Lignano Sabbiadoro – in una delle più prestigiose strutture sportive del Nord Italia – con i Giochi Nazionali dello Sport Integrato.
20 Regioni, 600 ragazzi provenienti da tutta Italia, 15 sport che andranno a valorizzare gli aspetti inclusivi e non competitivi.
Per la Liguria saranno 13 i ragazzi selezionati provenienti dall’ ISS Ruffini, dal Istituto Calvi (Polo Tecnologico) e dall’ISAH di cui il Comitato CSEN ringrazia i dirigenti scolastici e i referenti per l’inclusione per la particolare sensibilità e lungimiranza dimostrata. La manifestazione è l’ultima dopo altre due che si sono svolte a Torino nel 2021.
Ad accompagnare la delegazione ligure ,composta da Giorgia Rao, Valentina Cornelis, Alessio Ardissone, Valentina Dimitrascu, Jennifer Damasco, Paolo Formichi, Marta Arduino, Carlotta Schisa, Angelica Negro, Serena Briatore, Chiara Oneglio, Yanira Calla saranno Christian Ferrari, referente regionale CSEN del progetto, e Vincenzo Porrovecchio docente e tutor del percorso.
Una festa dello sport, dell’amicizia e dell’uguaglianza in un momento storico in cui lanciare segnali di unione e di fratellanza è quanto mai urgente e necessario.