Tantissime persone oggi pomeriggio hanno voluto dare l’ultimo saluto a Salvatore Urrazza, l’artista imperiese scomparso prematuramente all’età di 59 anni a causa di un arresto cardiaco che lo ha colpito nel sonno.
Al termine della messa anche un commosso ricordo da parte del sindaco di Imperia Claudio Scajola
Nella Basilica del Duomo di Porto Maurizio a seguire la funzione funebre officiata dal parroco don Lucio Fabbris, c’erano anche il sindaco di Imperia Claudio Scajola e i volontari della Protezione civile SS. Trinità, che Urrazza aveva contribuito a costituire nel 1986.
Terminata la messa, ha preso la parola il sindaco Claudio Scajola, che ha ricordato il grande impegno di Salvatore Urrazza nel restauro delle lapidi dei più importanti monumenti cittadini. Scajola ha anche evidenziato la grande mitezza e umiltà di un artista, pittore, scultore e restauratore, che ha sempre svolto il suo lavoro con discrezione, in punta di piedi.
La famiglia Urrazza ha ringraziato per le testimonianze di affetto ricevute il sindaco Claudio Scajola, l’Amministrazione comunale e quella provinciale, la Protezione civile SS. Trinità, le Suore missionarie della Misericordia del Congo, il Consubin della Marina Militare di La Spezia, il Circolo Parasio, l’Istituto di Studi liguri e la Sovrintendenza ai Beni Archeologici di Imperia,
La salma di Salvatore Urrazza è stata portata a spalle dai volontari più anziani della Protezione civile SS. Trinità, alcuni dei quali lui stesso aveva formato, da giovani “reclute”.