25 Dicembre 2024 03:04

25 Dicembre 2024 03:04

Pieve di Teco: per il sindaco Alessandro Alessandri, il passaggio del Giro d’Italia “è stata una grande occasione per il territorio”/Foto e Video

In breve: Nel capoluogo della Valle Arroscia allestito anche un traguardo volante

Per celebrare ancor più degnamente il passaggio del Giro d’Italia, ieri, nel territorio della Valle Arroscia e della Valle Impero, il Comune di Pieve di Teco ha ottenuto di poter avere un traguardo volante.

Nel capoluogo della Valle Arroscia allestito anche un traguardo volante

A tagliare per primo il traguardo volante di Pieve di Teco è stato l’italiano Filippo Tagliani della Drone Hopper – Androni Giocattoli, con il numero 87, protagonista insieme ad un altro gruppo di ciclisti di una lunga fuga, ripresa però prima dal traguardo di Cuneo, tagliato per primo da Arnaud Démare (Groupama-FDJ), con il tempo di 3h18’16”. 

Questo il passaggio al traguardo volante di Pieve di Teco: 1. Tagliani, 2. Julius Van den Berg (EF Education-EasyPost), 3. Pascal Eenkhoorn (Jumbo-Visma), 4. Nicolas Prodhomme (AG2R Citroën), 5. Mirco Maestri (Eolo-Kometa), 6. Arnaud Démare (Groupama-FDJ), 7. Pieter Serry (Quick-Step Alpha Vinyl), 8. Clement Davy (Groupama-FDJ).

Sottolinea il sindaco di Pieve di Teco Alessandro Alessandri: “Una bellissima festa sportiva e di popolo, con tutti i nostri bambini a vedere il Giro d’Italia. Per loro credo sarà un ricordo indelebile, come lo fu per me tanti anni fa, quando passò da qui. Una grande occasione per il territorio. La Statale 28 è un’arteria vitale di collegamento fra Liguria e Piemonte, che unisce mare e montagne. Quando incontriamo i colleghi per i gruppi di progettazione europea, francesi e piemontesi, che hanno bellissime montagne, mi chiedono noi cosa proponiamo e io rispondo sempre il mare e l’olio. Queste collaborazioni sono sempre più intense e per questo la Statale 28 diventerà sempre più importante e sempre più un unicum che unisce questi territori, perché, come diceva il compianto senatore Gabriele Boscetto, se è vero che siamo terre di confine, è anche vero anche che siamo al centro dell’Europa e abbiamo questo triangolo di Imperia, Nizza e Cuneo, ricco di bellezze naturali e prodotti tipici favolosi”.  

 

Condividi questo articolo: