Armo in lutto per la scomparsa, a 72 anni, di Renzo Pelazza, una vera e propria istituzione per tutto l’entroterra di Imperia e del basso Piemonte.
Insieme al fratello Franco erano conosciuti da tutti come “fratelli cinghiali” per aver scelto, negli anni 70, di abbandonare la civiltà per andare vivere nei boschi della Val Tanaro.
Addio a Renzo Pelazza, uno dei fratelli che avevano scelto di vivere nei boschi
La storia dei fratelli Renzo e Franco Pelazza sembra una leggenda, ma è invece una incredibile realtà. Nati a Caccino (per questo detti anche “fratelli Caccin”), una borgata di Ormea, verso la fine degli anni 70′ sparirono nel nulla, decidendo di lasciare tutto per andare a vivere sulle montagne della Val Tanaro e della Liguria, dove rimasero fino al 1993.
Solo un appello disperato della madre, che soffriva di problemi di salute, riuscì a farli tornare. Tramite la trasmissione “Chi l’ha visto”, l’anziana donna era riuscita a tappezzare i boschi di volantini per chiedere ai figli di salutarla per l’ultima volta.
Dopo il loro ritorno, si stabilirono ad Armo presso una casetta del cantiere edile del foro pilota dell’Armo-Cantarana. In breve tempo, i due sono riusciti a integrarsi, facendosi benvolere dall’intera comunità, grazie alla loro grande volontà e al loro spirito altruistico.
Il Sindaco di Armo Massimo Cacciò, commosso, come il resto della vallata, per la scomparsa di Renzo, ha voluto dedicargli un caloroso ricordo.
“Renzo, il fratello più grande, ci ha lasciato dopo una breve malattia – afferma Cacciò – Ora dovremo fare quadrato e prenderci cura del fratello per l’affetto che nutriamo per la loro famiglia.
Entrambi bravissimi e simpaticissimi. Dopo 20 anni passati nei boschi, hanno scelto Armo, un paesino di 130 anime, perchè gli piaceva il posto e dicevano che c’era gente brava. Da ormai quasi 35 anni vivevano qui in una casetta nel bosco, partecipando alla vita sociale e dando una mano in campagna alla gente del paese.
Il funerale si svolgerà venerdì 26 maggio alle ore 16 ad Armo”.